Basterà recarsi a Udine, dialogare per l’accordo e poi stringersi la mano prima d’annunciare l’ennesimo colpo di un asse caldo, che ogni anno si rinnova. Il Napoli s’è convinto perché si fida delle sue qualità, del suo curriculum (è nazionale greco), dell’entusiasmo mostrato all’idea d’affiancare Reina.
E poi s’è fidato di Nista, attuale preparatore dei portieri azzurri, che ha conosciuto Karnezis nella stagione 2014/15, lo ha allenato in Friuli e lo ha apprezzato, ha riconosciuto in lui peculiarità umane ma anche tecniche, oltre che piedi educati. Ma il discorso con l’Udinese non s’esaurirà qui, abbraccerà altri destini: quello di Meret, ad esempio, perché nelle mani di questo talento puro – che ha vent’anni appena – De Laurentiis vorrebbe riporre gran parte del «domani». A proposito, dai radar non scappa neppure Radunovic (21) dell’Atalanta: è un’idea che resiste perché Rafael è nel pieno delle incertezze sul futuro.
Fonte: CdS