Il Napoli prosegue la preparazione in vista della prossima stagione, con il preliminare di Champions in programma tra circa un mese. Nel fresco del Trentino, gli azzurri lavorano sodo ma il clima di grande euforia che trapela dalle mille sfaccettature delle facce di Hamsik e compagnia, sta rendendo il ritiro azzurro un piacevole preludio ad una stagione che tutti gli effettivi a disposizione di Sarri vorrebbero che venisse ricordata nei libri di storia. Al di là del valore degli avversari di turno, regolati con generosissime goleade, dalle sgambature estive alcuni aspetti positivi è possibile annotarli. Innanzitutto, i due nuovi acquisti, Ounas e Mario Rui, si stanno velocemente integrando nella nuova realtà. Se il terzino portoghese ha il vantaggio di non poco conto di aver già lavorato con il tecnico nativo di Bagnoli, Ounas sta sorprendendo tutti per la velocità con cui sta mandando a memoria i dettami del sarrismo. La loro rapida integrazione nel gruppo azzurro è un ottimo segnale in vista del futuro prossimo. Al di là della grande determinazione e delle doti tecniche già messe in mostra dall’ala proveniente dalla Francia e dal gol di maradoniana memoria, realizzato da Chiriches nell’amichevole con il Trento, l’ambiente azzurro ha più di un motivo per essere ottimista. Mentre Karnezis pare il designato per fare il vice di Pepe Reina, un paio di questioni spinose accompagnano questi giorni di lavoro. La prima riguarda proprio il portiere spagnolo, il cui rinnovo contrattuale è ancora in via di definizione, sebbene sembri scontata la sua permanenza in azzurro almeno per la prossima stagione. Tuttavia, la grinta ed il buon umore contagioso del numero uno del Napoli è una mancanza che si avverte e che preoccupa i tifosi. L’altro caso riguarda ancora il mercato e, in particolare, Berenguer che sembrava ad un passo dal raggiungere Dimaro ed invece si è accordato in quattro e quattr’otto con il Torino. Rischi del mestiere di chi attende prima di vendere (Giaccherini) per poi concludere gli acquisti. Siamo certi che Giuntoli saprà adottare la soluzione migliore per riparare a questo increscioso incidente di percorso. Visto il periodo di preparazione ed i carichi di lavoro che incidono sulle prestazioni dei calciatori, non credo sia il caso di drammatizzare per l’errore commesso da Tonelli nell’amichevole con il Carpi. D’altronde, mister Sarri sa bene che la fase difensiva dovrà essere impeccabile per raggiungere alti traguardi e da Dimaro ci informano che sta lavorando con la difesa in maniera quasi maniacale. Parlando di cronaca, a Napoli, nelle ultime ore, non è il calcio a tenere banco, bensì la drammatica situazione degli incendi che stanno devastando il Vesuvio portando serie minacce ai comuni limitrofi. Il gigante buono fuma e brucia ed i mezzi di soccorso fanno tutto il possibile per porre rimedio alla drammatica situazione nel minor tempo possibile. Quando tutto sarà finito, speriamo prestissimo, e si tornerà alla normalità, resteranno la paura della gente che assiste incredula, non credendo ai propri occhi a ciò che vede, e la conta dei danni. C’è poco da commentare sull’ennesimo scempio perpetrato ai danni di Napoli da parte di certi napoletani, troppo miopi ed assetati di soldi e potere (?) per rendersi conto che danneggiano un patrimonio di inestimabile valore che appartiene anche a loro. Adesso più che mai: Avanti Napoli, Avanti!
Riccardo Muni