De Nicola spiega a cosa serve l’immersione delle gambe nell’acqua fredda

Il valore del trattamento nell’acqua della val di Sole lo spiega il professor Alfonso De Nicola, responsabile dello staff medico del Napoli. ”L’acqua fredda svolge una funzione di vasocostrizione con un effetto che potremo definire piacevole, positivo, capace di favorire il recupero fisico, di bloccare i microtraumi post allenamento e di non sovraccaricare il sistema cardiaco”. Tale azione va però fatta con precise attenzioni: ”non deve interessare l’intero corpo perché altrimenti tale azione rischia di affaticare il cuore. Ecco perché va privilegiata un’azione simile a quella che svolgiamo qui in Val di Sole – chiarisce De Nicola – e che interessa solo gli arti inferiori, sino all’inguine, rispetto all’utilizzo, ad esempio, agli ambienti saturi di azoto freddo il cui effetto si estende simultaneamente all’intero organismo. Ciò provoca un negativo effetto sul cuore che a causa dell’azione di raffreddamento complessivo si dilata velocemente come una valvola di espansione con la conseguenza di alterare il battito. La pratica ideale è quella di entrare e uscire dall’acqua ogni minuto, moltiplicando l’effetto di recupero muscolare e di stimolo cardiaco. E poi l’acqua di un torrente, come il Meledrio, è mossa, si ossigena scorrendo tra i sassi e svolge anche una azione di idromassaggio naturale”.

Fonte Uff. Stampa, Nicer

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