Si cerca il sostituto, è vero, ma tutti sanno che il punto fermo è proprio lui José Maria Callejon:l’intoccabile. Di alter ego del caballero, ce ne sono diversi e ce ne potrebbero essere (ipoteticamente) tanti altri, ma José non se ne cura più di tanto e guarda altrove. 207 presenze in quattro annate condite da 62 gol (eccellente per un esterno che copre un’intera fascia) e tantissimi assist, ben 48. Una specie di cyborg non imbrigliabile: ecco perchè sia Benitez che Sarri non vi hanno mai rinunciato a cuor leggero. Tanto di cappello da parte dell’attuale tecnico che, già a poco dal suo arrivo, sfregandosi le mani, cominciò a tesserne le lodi definendolo “equilibratore tattico”. José Settebellissimo farebbe infatti la fortuna di qualsivoglia club, cosicché il Napoli un anno fa ritenne di non dover perdere nemmeno un attimo per prolungargli il contratto. In azzurro dunque per (minimo) un altro triennio, e chiunque lo affiancherà lo farà, già da adesso, con la consapevolezza di doversi mettere ordinatamente in fila per assaporare il campo.