Qualche allenamento saltato a scopo precauzionale ed eccolo pronto e reattivo al suo solito posto: nel primo test coi dilettanti dell’Anaunia ha disputato una ventina e passa di minuti (era partito titolare Maggio) in totale controllo e scioltezza. Insomma è già l’Hysaj di sempre, dopo il piccolo insignificante contrattempo.
Uno su cui l’allenatore confida ciecamente dopo averlo plasmato alla sua scuola, tanto che il passaggio da un azzurro all’altro s’è rivelato assolutamente indolore. Con l’esterno destro promosso titolare da subito, già a pochi giorni dal suo arrivo (3 agosto 2015), ed inizialmente spostato sul versante opposto sino a ritrovare in pochi match la sua naturale collocazione. Zitto zitto nelle prime due stagioni di Napoli è riuscito a collezionare 88 presenze (45 nell’ultima), che non sono poi cosa da poco per un ragazzo di appena 23 anni. Ma, tant’è: oltre alla forza della gioventù, Elseid è già da tempo un calciatore fatto, è un pendolino che non conosce sosta, assicurando spinta, copertura e scrupolosa applicazione dei diktat. Certo, non tutto è filato per il verso giusto nell’ultima annata (qualche esibizione un po’ così nei primi mesi dell’anno, prima della squalifica in Coppa Italia contro la Juve), ma il ragazzo non difetta in determinazione e s’è subito rialzato, riconquistando la stima generale.
Fonte: CdS