Aurelio De Laurentiis è arrivato in ritiro, all’hotel Rosatti, intorno alle 18.30, mentre la squadra ancora si allenava sul campo di Carciato. Il primo incrocio con Sarri e i calciatori è avvenuto in albergo, lì il saluto a Reina e a tutti gli altri azzurri. Il primo contatto con lo spagnolo, adesso si attende il confronto: un faccia a faccia per fare chiarezza sul futuro e per verificare se ci sono i margini per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2018.
De Laurentiis vuole tenere Pepe un altro anno, lo considera il portiere del Napoli per la prossima stagione e lo spagnolo gode della totale fiducia di Sarri e dei compagni di squadra. Ma il club e Reina sono lontani sul rinnovo perchè il Napoli offre un altro anno a cifre più o meno simili a quelle attuali, mentre lui ne vuole altri due a cifre più alte: ecco perché sarà necessario questo confronto per provare a trovare un’intesa. Ma il ds Giuntoli intanto, è alla ricerca di un suo nuovo vice. Il nome sul quale si lavora è il tedesco Leno del Bayer Leverkusen, l’altra ipotesi è il greco Karnezis dell’Udinese. Dalla lista va definitivamente depennato Perin, il numero uno del Genoa che alla prima conferenza in ritiro ha annunciato che sarà lui il portiere rossoblù per il prossimo campionato.
Il presidente azzurro fisserà qui in ritiro il suo quartier generale di lavoro, sia per il calcio che per il cinema, come fa ogni anno. De Laurentiis è impegnato sul rafforzamento del marchio Napoli in Cina e lavorerà anche su questo durante la sua permanenza a Dimaro. E sarà poi l’occasione per una chiacchierata con il presidente del Trentino Marketing, Maurizio Rossini, il presidente dell’Atp Luciani Rizzi e il direttore Fabio Sacco e con il sindaco di Dimaro-Folgarida Andrea Lazzaroni: l’accordo per il ritiro qui a Dimaro-Folgarida è in scadenza e andrà rinnovato entro la prossima primavera. Il presidente azzurro ha già chiesto un secondo campo di allenamento che serve al tecnico per dividere meglio il lavoro della squadra. Altro argomento sul tavolo è il miglioramento dell’impianto di illuminazione del campo di Carciato, necessario affinché il Napoli possa giocare qui le amichevoli in notturna, desiderio espresso dagli organizzatori trentini (gli azzurri anche quest’anno, infatti, disputeranno tre partite a Trento con Trento, Carpi e Chievo al prezzo fissatodi 15 euro).
Ieri sera cena in baita per il presidente De Laurentiis: oggi è prevista la sua presenza al campo di Carciato per assistere all’allenamento degli azzurri e per il primo saluto ai tifosi.