Diego Maradona è tornato per un giorno a fare quello che preferisce, giocare a calcio. L’occasione è stata la manifestazione «Gianni’s Game-La partita delle leggende» andata in scena ieri a Brig, in Svizzera, paese natale del presidente della Fifa Gianni Infantino che è l’organizzatore di questo triangolare benefico. Diego, già da giovedì in Svizzera, è arrivato in compagnia di Ronaldo (il Fenomeno). Cappellino in testa, maglietta e pantaloncini blu, il Pibe era posizionato tra Buffon, uno dei tanti fuoriclasse presenti, e proprio Infantino. Tra i tanti campioni c’era anche il napoletano Fabio Pisacane, difensore del Cagliari e invitato dalla Fifa anche per i suoi meriti extrasportivi. Il 31enne, originario dei Quartieri Spagnoli di Napoli, ha anche vinto, a dicembre scorso, il premio di Calciatore dell’anno del prestigioso quotidiano inglese The Guardian e diversi premi fair play. Enorme l’orgoglio e l’emozione per Pisacane, innanzitutto nell’essere accanto a Maradona, pur giocando da avversario nel torneo di ieri. «Purtroppo per motivi anagrafici non ricordo Diego in campo. Vederlo due minuti qui mi ha fatto un effetto incredibile». Pisacane è un fan del Boca Juniors e questo ha colpito non poco Diego, da sempre legato alla squadra che gioca nel mitico Bombonera. «Quando ha visto il mio tatuaggio del Boca – ha rivelato il difensore del Cagliari – si è messo a ridere». Maradona si è divertito come un bambino e non si è risparmiato. Col 10 dorato sulle spalle ha mostrato qualche magia, mandando in estasi il pubblico presente, in un’atmosfera da festa di paese farcita di grandi sentimenti e di puro divertimento. Nella prima sfida, tra elvetici e italiani, in campo nel ruolo di centravanti anche lo stesso Gianni Infantino. Tra le stelle italiane, oltre a Buffon, Pisacane e Vieri, anche Del Piero, Maldini, Gattuso, Albertini, Abbiati, Ferrara, Materazzi, Vierchowod e gli interisti Beccalossi e Altobelli, idoli del nerazzurro Infantino. Tra le leggende Trezeguet, Vitor Baia, Boban, Sforza, Deco, Seedorf, Yorke, Van Basten, Cordoba, Leonardo e tantissimi altri. Collina, Busacca e Rizzoli gli arbitri impegnati. Maradona si è divertito ed ha dispensato aneddoti, abbracci e sorrisi a tutti i grandi ex campioni del passato. Oggi però si volta pagina: Diego torna a Dubai per qualche giorno di riposto prima di rituffarsi nella nuova avventura di allenatore: la prossima settimana inizia il ritiro precampionato della squadra degli Emirati, l’Al Fujiairah.
Fonte: Il Mattino