Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda su Radio CRC è intervenuto Giorgio Sigon di Radio Capital. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Si partirà dal 4-3-3 ed è giusto così. E’ il mantra di Sarri ed è il modulo con la quale il Napoli ha stupito e convinto tutti. E’ chiaro, in alcune partite è stato facilmente prevedibile, ma questo non va a pregiudicare il lavoro di Sarri. Il Napoli non si adatta alle altre, ma sono le altre che si adattano al Napoli, e tra queste altre ci sono anche grandissime squadre. Sarri quest’anno cercherà di rimanere su questo modulo, puntellando il sistema difensivo. Ci sarà un po’ da lavorare, invece, nella preparazione della squadra alle partite contro le difese a tre o le squadre di altissima classifica. Le armi il Napoli ce l’ha e con Milik adesso c’è l’alternativa della palla alta in area e sfruttare quindi le fasce.
L’inserimento di Ounas? Nell’uno-contro-uno è molto forte, ed essendo il vice-Callejon potrà aggiungere addirittura qualcosa in più. Ha caratteristiche diverse e non ha ancora la visione del gioco collettivo di Sarri. Se tieni molto palla, rallenti molto la manovra del Napoli, quindi dovrà adattarsi alla velocità di attacco degli azzurri, creando triangoli e scambi rapidi, senza puntare troppo gli avversari.
Berenguer? Sicuramente assomiglia molto di più a Callejon. E’ molto duttile ed è un jolly dato che può ricoprire molti ruoli. Il Napoli dovrà dargli però minuti per renderlo continuo e in condizione. L’anno prossimo ci saranno un bel po’ di impegni e mi aspetto un po’ più di turnover, con il minutaggio dei titolarissimi che cali un po’”.