Dimaro-Folgarida. «Noi ci crediamo», il messaggio dei tifosi azzurri in tribuna sul campo della frazione Carciato è fin troppo eloquente: si voltano verso la tribuna e se ne accorgono Sarri e Hamsik, neanche a dirlo i più applauditi, parlottano tra loro e sorridono.
La squadra arriva intorno alle 13.30 e avverte subito la grande voglia dei tifosi di ripartire, gli azzurri appena scendono la scaletta del pullman per avviarsi all’hotel Rosatti, sono salutati e applauditi ad uno ad uno in maniera particolare l’ultimo arrivato Ounas, oltre ai beniamini di sempre Mertens e Insigne.
Comincia il ritiro in Trentino, venti giorni e tre fine settimana, quelli che faranno registrare il pienone dei tifosi azzurri a Dimaro. E poi le amichevoli: il Napoli ne giocherà quattro, la prima mercoledì prossimo contro i dilettanti della Bassa Anaunia e poi le tre partite a Trento contro Trento, Carpi e Chievo. La previsione è che quest’anno a Dimaro sarà battuto il record di presenze di tifosi azzurri: sono attesi in 60mila. La Val Di Sole è ormai diventata la casa degli azzurri: la gigantografia nei pressi dell’albergo che ospita gli azzurri quest’estate raffigura la serata di Champions League al San Paolo in occasione del match contro il Real Madrid.
Il Napoli riparte con questo chiodo fisso: il preliminare di metà agosto con andata il 15-16. E i tifosi azzurri sono già carichi: grande partecipazione nella prima partitina su campo ridotto, quella che gli azzurri giocano già con grande intensità. Applausi a scena aperta per la traversa colpita da Hamsik e subito dopo per il gol di Mertens che supera Reina: la prima rete degli azzurri in ritiro.
Fonte: Il Mattino