Chiuso il discorso Meret, Giuntoli lavora all’alternativa a Reina. Troppi nomi ma nessuna certezza

Il direttore sportivo Giuntoli lavora per l’alternativa: il preferito sarebbe il tedesco Neto che però non è facile da prendere (la prima richiesta del Bayer Leverkusen è stata di 20 milioni) e ci sono altre numerose opzioni tra le quali il greco Karnezis dell’Udinese, Perin e ora anche il francese di origini filippine Areola del Psg. Chiuso definitivamente il discorso con Meret, il portiere di proprietà dell’Udinese, reduce dall’ottimo campionato di B vinto con la Spal è uscito allo scoperto, a margine della premiazione degli Sportitalia Awards. «La scorsa stagione a Ferrara sono migliorato molto nella sicurezza e nella fiducia. Il Napoli mi segue? Non penso al mercato. Ora parto con l’Udinese ma la Spal è la soluzione ideale per giocare con continuità e senza pressione. Per il futuro poi valuterò tante possibilità». Quindi, la sua preferenza è la Spal: il Napoli virerà su un’altra soluzione e su un portiere più esperto, quindi già pronto al campionato di serie A.
Le trattative di mercato per il nuovo portiere vanno di pari passo con il discorso Reina, quello che in questo momento ha la priorità. Urge al più presto un chiarimento affinché il portiere spagnolo possa affrontare con serenità la nuova stagione, quella del patto dello scudetto sancito dagli azzurri al termine dello scorso campionato quando tutti decisero di rinnovare. In attesa che arrivi a Dimaro anche la firma di Ghoulam, l’unico che è rimasto in scadenza e non ha ancora rinnovato il contratto è proprio Pepe Reina, cioè il più esperto del gruppo azzurro, quello capace di trascinare i compagni.

Il Mattino

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