Il reparto che ha dato più certezze anche quest’anno, dopo l’esplosione di Dries Mertens, come nuovo bomber azzurro, è stato quello avanzato. Il tridente d’attacco, formato da Callejon, Insigne e Mertens non ha mai steccato, e ha dato sicurezza sia in termini di gol che di gioco. Oggi la Gazzetta dello sport scrive: “Sarà un Napoli collaudatissimo, che avrà bisogno di perfezionarsi in quelle zone del campo dove ha evidenziato qualche difficoltà in passato. Dopo aver rinforzato il centrocampo con gli ingaggi di Diawara, Rog e Zielinski, nella scorsa estate, Cristiano Giuntoli si è attivato per fare altrettanto sulle fasce e in attacco. Lì davanti, si concentra la qualità e il talento. Sarri ripartirà da Callejon, Mertens e Insigne, la grande bellezza di questo Napoli. Loro tre sono forza esplosiva, velocità e rapidità di esecuzione, un mix di qualità che ha saputo esaltare il gioco sotto porta e che ha permesso a Mertens di arrivare secondo nella classifica cannonieri (28 reti) ad un solo gol da Edin Dzeko e a Lorenzo Insigne di battere il record personale di gol realizzati in serie A (18). In tre hanno segnato 71 reti nella passata stagione, un rendimento elevato, sicuramente. Il tridente titolare verrà supportato da chi aspetterà il proprio turno standosene in panchina: Milik, Ounas e, probabilmente, Berenguer, saranno le alternative che dovrebbero consentire un turnover più ragionato”.