CdS – 365 giorni dopo, Amatrice riparte da un campo di calcio ed un pallone

Oggi, ad un anno di distanza dal terremot che ha colpito l’Italia centrale, la voglia di sport tornerà ad essere viva al Amatrice, grazie ad un’iniziativa promossa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Oggi alle 16.30 sarà inaugurato il nuovo campo di calcetto a Scai, la più popolosa frazione di Amatrice. «Lo sport è veicolo straordinario per la condivisione di valori profondi, che ci uniscono nel segno della solidarietà e dell’amicizia – spiega Franca Formiggini Anav , assessore dell’Unione che coordina le iniziative di assistenza alle realtà colpite dal sisma – La scelta di realizzare questo campo di calcetto risponde a un’esigenza precisa: regalare un luogo di svago, incontro e convivialità che possa resistere nel tempo. Perché la gente di Amatrice merita non soltanto ammirazione per come sta reagendo al dramma che l’ha colpita negli scorsi mesi, ma anche un aiuto concreto. Noi ci siamo e ci saremo anche in futuro». All’amichevole tra il Maccabi Italia e l’Amatrice 2.0 sarà presente anche il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. «Il mondo sportivo è stato fantastico con noi. Prima a Scai c’era un vecchio campetto sconnesso, mentre adesso è stato sistemato un campo nuovo, sintetico, con un bel fondo ha dichiarato l’ex allenatore del Trastevere Grazie a Ucei, sarà la prima struttura utilizzabile». (CdS)

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