Salvatore Bagni invece di dormire accumula informazioni «internazionali». Eccolo ai microfoni del Corriere dello Sport
Ounas le piace?
«Certo che sì. Un bel colpo, un talento che si va ad inserire perfettamente in quel progetto che De Laurentiis sta portando avanti da quando è arrivato».
Un ventenne cos’altro aggiunge?
«Non solo la freschezza ma anche una qualità elevata. Siamo nella scia dei Rog, degli Zielinski, dei Diawara, dei Milik. Siamo soprattutto all’interno di quella idea di calcio che ha un suo perché. Il Napoli sa cosa vuole e va a prenderlo con convinzione: lo ha fatto nell’estate scorsa, dotandosi di calciatori che hanno dimostrato poi, e subito, quanto valgono».
E Ounas cosa potrà metterci di suo?
«Dategli il tempo necessario per calarsi negli schemi e soprattutto in un torneo diverso, dove le difese sono attentissime. Intanto, diventerà immediatamente un calciatore in più, uno al quale, nella turnazione necessaria, Sarri finirà per rivolgersi in fretta e senza tentennamenti. E’ quello che è indispensabile ad un club come il Napoli: poter contare su una panchina che sia prossima, per valore dei singoli, ai titolari».
Non solo dribbling…
«Mi è piaciuto il modo in cui si è posto, la voglia di dirlo subito che sta per cominciare una nuova fase della sua carriera. Non è semplice, a quell’età, di mettersi in gioco, per qualcuno sarebbe più comodo starsene a crescere in casa sua. Lui invece ha scelto di farlo addirittura a Napoli, consapevole di dover aspettare che arrivi il suo turno».
E quando arriverà?
«Non deluderà, vedrete. Per costruire una squadra da scudetto servono i piedi buoni. E un po’ di pazienza...».
Fonte: CdS