E’ una settimana importante quella che va ad iniziare per il Benevento Calcio. Una settimana in cui dovrà prendere ancora più forma la squadra che dovrà difendere la serie A appena conquistata. Una serie di appuntamenti sono già fissati. Il primo è quello col Frosinone per chiudere una trattativa che ha già una sua base sicura, quella che dovrebbe vestire di giallorosso Federico Dionisi, l’attaccante trentenne di Rieti in
forza alla squadra ciociara. Di Somma ha già un accordo di massima col procuratore del giocatore, ora la parola passerà alle due società. Domani è anche il giorno di Massimo Coda: il suo trasferimento al Benevento è già cosa fatta, manca solo la firma sul contratto triennale che ci sarà appunto domani in città. Massimo Coda è uno dei quattro attaccanti che Baroni ha chiesto per il reparto avanzato da serie A del Benevento: gli altri sono il riconfermato Ceravolo, il giovane Puscas (per il cui rinnovo del prestito si è in parola con l’Inter), e appunto il bomber reatino Dionisi.
CENTROCAMPO. Un settore che forse più di altri ha bisogno di un restyling è il centrocampo. Non che manchi la qualità, anzi. Baroni può ripartire da due certezze assolute: Raman Chibsah, riscattato per 900mila euro dal Sassuolo, e Nicolas Viola, il Pirlo giallorosso, protagonista assoluto del finale scoppiettante della squadra sannita. Senza contare che c’è anche Mirko Eramo, utilizzato da esterno, ma che può giocare in ogni zona di campo. In questo settore però il Benevento perde Buzzegoli, che sembra destinato ad Ascoli, e De Falco, che dovrebbe chiudere la sua esperienza nel Sannio. Dunque serve qualche altro elemento che possa consentire di avere sempre il giocatore giusto al posto giusto. Nei giorni scorsi si è parlato molto di Marco D’Alessandro, classe 1991, esterno alto dell’Atalanta.Il centrocampista romano potrebbe essere un gran colpo della società giallorossa che si assicurerebbe un giocatore ancora giovane e di gran talento. In settimana se ne saprà di più. Sempre per il centrocampo si è fatto il nome di Daniele Croce, 35 anni, in scadenza di contratto con l’Empoli. Il “pupillo” di Sarri è un giocatore di sicuro rendimento, solo l’età depone a suo sfavore.
QUESTIONE PORTIERI. Anche qui il Benevento vuole dare un’accelerata. Dopo aver rinunciato al riscatto di Cragno (fissato alla considerevole cifra di 5 milioni di euro), con Gori e Piscitelli a fine contratto e Alastra rientrato dal prestito del Palermo, la squadra giallorossa si ritrova a dover ricostruire per intero il suo “parco portieri”. Per Ghigo Gori, in ogni caso, non dovrebbero esserci problemi: il presidente Vigorito lo ha lodato personalmente nel suo discorso di ringraziamento a Palazzo Paolo V, facendo intendere di volerlo ancora tenere nell’organico della squadra che giocherà la serie A. Per Gori, 37 anni compiuti a maggio, sarebbe la decima stagione in giallorosso (216 presenze nelle precedenti nove), avendo fatto lo stesso percorso del Benevento dalla C2 alla serie A. In pole position per i pali giallorossi rimane sempre Vid Belec, il portiere sloveno di proprietà del Carpi, fiero rivale nella finale play off. Il Benevento non perde di vista neanche Bardi dell’Inter, Leali e Brignoli della Juventus.Corriere dello Sport