A meno di un anno dal Mondiale, una nuova bufera doping sembra abbattersi sulla Russia. Secondo l’inchiesta pubblicata sul quotidiano inglese “Daily Mail”, tutti i 23 componenti della nazionale che ha disputato i Mondiali del 2014 (e altri 11 calciatori professionisti) sarebbero stati messi sotto inchiesta dalla Fifa. In particolare, cinque di questi giocatori (Kanunnikov, Glushakov, Akinfeev, Samedov e Zhirkov) sono anche attualmente presenti alla Confederations Cup in corso disvolgimento. Alla Coppa del Mondo brasiliana, la Russia, allenata da Fabio Capello, era uscita nella fase a gironi, dopo aver pareggiato con Corea del Sud e Algeria e perso con il Belgio. Il sospetto della federazione mondiale è che il doping dei calciatori facesse parte di quel “sistema di copertura” statale (sotto la regia del ministero dello sport), scoperto dalla Wada nel 2016, che aveva portato alla luce il coinvolgimento di circa 1.000 atleti di numerose discipline. Proprio in conseguenza di questa inchiesta, 118 di essi erano stati esclusi dalle Olimpiadi brasiliane ed erano sorte pesanti ombre sui giochi olimpici invernali disputati proprio in Russia, a Sochi, nel 2014.
Fonte: tuttosport