Dopo tanti colloqui telefonici e la mediazione sempre preziosa di Giuntoli, potrebbe esserci a stretto giro (forse già martedì) un incontro con Quillon, manager di tutti gli spagnoli del Napoli. Il club azzurro ribadirà la disponibilità a prolungare fino al 2019 il contratto di Reina, magari inserendo una clausola rescissoria bassa che tra un anno possa eventualmente «favorire» una separazione anticipata. Sarà però battaglia sulle cifre del contratto (Reina vorrebbe un biennale da 4 milioni totali, il Napoli intende spalmare l’attuale ingaggio di 2,9) e della stessa clausola. Le distanze ci sono ma non sembrano insormontabili, piuttosto c’è da capire se De Laurentiis ha ancora effettiva fiducia in Reina. Certo, trattenerlo sarebbe una ulteriore garanzia di continuità del «progetto scudetto» e permetterebbe anche di risparmiare i soldi da spendere per un sostituto (la Juve chiede 10 milioni per Neto). Già perché andare avanti con Reina, e con Sepe (che ha il plus di essere un prodotto del vivaio) come vice, sarebbe utile al portafogli del Napoli ed alla lista da 25 da comporre.
Fonte: gasport