Antonio Corbo: “Il Napoli ed i calciatori non c’entrano niente con gli arresti della DIA”

Antonio Corbo, editorialista de La Repubblica, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, nella trasmissione Marte Sport Live, commentando le recenti notizie di arresti della DIA ai danni di tre imprenditori napoletani per collusioni con la malavita e delle relazioni che avevano con giocatori di differenti squadre di calcio italiane, tra cui Napoli, Juve, Sassuolo ma anche il Barcellona.

Ecco cosa evidenziato da “ilnapolionline.com”:

“La Dia (Direzione Investigativa Antimafia) ha arrestato i fratelli Gabriele, Giuseppe e Francesco Esposito, conosciuti in città come imprenditori nel settore giocattoli. L’inchiesta della Procura antimafia, leggendo le carte giudiziarie, conferma il rigore dei magistrati inquirenti. Il quadro giudiziario è questo. Per quanto riguarda il Napoli, bisogna ribadire che il club è estraneo all’inchiesta e nessun profilo penale allunga ombre sui calciatori ripresi nelle foto. Anche la Figc ha aperto un inchiesta sull’accaduto ma sembra più che altro un atto dovuto. A pochi giorni dal nuovo campionato, è auspicabile che la società continui a seguire con la massima attenzione i suoi giocatori, che tuteli la squadra dai tranelli della città. De Laurentiis dovrebbe comparire mercoledi 28 Giugno dinnanzi alla commissione antimafia del Senato della Repubblica per relazionarli sui fatti di cui è a conoscenza.una lezione in questo caso da trarre è quella di prestare più attenzione con chi si interloquisce e con chi si fanno foto.”

Raffaele Trematerra

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