Mario Rui: Napoli eccoti un altro allievo di Sarri

A questo punto c’è poco da fare: se due indizi fanno una prova, dal terzo in poi il fatto diventa tesi. E così, fermo restando gli obiettivi datati che rispondono ai nomi di Ounas, Berenguer e Widmer, considerando che il Napoli s’è messo seriamente anche sulle tracce di Mario Rui, si può affermare che questo è, sarà il mercato degli esterni.

 

 GLI SCENARI

E allora, frecce ovunque: attacco e difesa, destra e sinistra. Una passione. Facciamo più che altro una serie di necessità: alcune impellenti, come la ricerca del vice Callejon e del vice Insigne, e altre legate soprattutto alle cessioni. E, nella fattispecie della fascia mancina, ai destini di Ghoulam e Strinic. L’idea di base è tenere entrambi, confermare tutti, e se per l’algerino la questione è corroborata da continui contatti per il rinnovo dal 2018 al 2022 e dalla prospettiva di continuare a tenere la titolarità del ruolo, con il collega croato potrebbe accadere qualcosa. Già: sebbene il club azzurro sia orientato a confermare tutti, in blocco, Strinic potrebbe aspirare ad avere più spazio.

C’E’ FEELING

Un problema? Normalità di gestione. Con tanto di sostituto già individuato: Mario Rui. Un altro allievo di Sarri ai tempi dell’Empoli; il contraltare di Hysaj in quella squadra che, però, è stato meno fortunato dell’ex compagno alla sua prima grande esperienza: la Roma. La stagione precedente, per lui, è stata un calvario: neanche il tempo di indossare la nuova maglia e via, salta il crociato del ginocchio sinistro in tournée negli States. Ad agosto. Un po’ quello che è accaduto a Milik. La stima nei confronti del portoghese, 26 anni compiuti a maggio, però è rimasta intatta, e così il Napoli ha pensato a lui. E l’ha stuzzicato: suscitando anche un certo gradimento. Non resta che attendere la risoluzione delle questioni di casa. E poi, nel caso, trovare un accordo con la Roma. 

Fonte: CdS

 

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