Berenguer è difensivo e duttile (quest’anno ha giocato in cinque ruoli, sia sulle fasce che da trequartista), il mancino Ounas più offensivo ed estroso. Chi non è esperto di calcio internazionale li conosce poco. Berenguer è nato e cresciuto a Pamplona, va veloce come i suoi concittadini durante l’Encierro (la famosa corsa dei tori nelle strade cittadine). Il suo soprannome è il «Pollito», il suo idolo Rafa Nadal (Berenguer, infatti, si diverte a giocare a tennis), mentre la passione è il basket Nba (sarà felice di sapere che a Castel Volturno spesso si utilizzano i canestri in allenamento). Non è altissimo, ma salta bene di testa, ha i muscoli di seta ma qualora arrivasse a Napoli (serve coprire i 9 milioni della clausola, magari arrivandoci con qualche bonus) verrà affidato alle cure di uno staff medico di assoluto livello. È reduce da una retrocessione, potrebbe ritrovarsi in Champions.
Fonte: gasport