EVENTO SPORTIVO.
Il padrone di casa Filippo Liverini, organizzatore dell’evento, è anche presidente di Confindustria di Benevento: insieme a lui ci sono Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli, che da queste parti è nato ed ha il suo famoso centro di fisioterapia, e il fiduciario provinciale del Coni, Mario Collarile. Ma, attesissimo c’è anche il presidente del Benevento, Oreste Vigorito. E allora la presentazione, a cui presenziano anche molti atleti, diventa l’occasione per parlare della recente promozione nella massima serie del Benevento Calcio e del problema dello stadio, che ha bisogno dei lavori prescritti dalla Lega.
IL NUMERO UNO GIALLOROSSO.
Il massimo dirigente manda dapprima un messaggio alle istituzioni calcistiche: «Anche loro devono andarci un po’ calmi, sembra che le realtà degli stadi italiani si concentrino tutte su Benevento: non è che se mettiamo a posto il nostro stadio sistemiamo tutti gli stadi italiani».
Poi spiega la situazione che si è venuta a creare col Comune, proprietario dell’impianto: «C’è una forma di collaborazione: noi faremo il nostro, il Comune deve fare la sua parte. Ci vedremo giovedì per mettere un punto alla questione». Ma il presidente fa intendere che potrebbero esserci anche sviluppi diversi da quelli finora prospettati: «Noi vogliamo che per questi lavori ci siano anche gli altri insieme a noi, non ha importanza se questo deve gravare su di noi con una percentuale in più o in meno. Ma il padrone di casa deve rendersi conto di avere un immobile da manutenzionare. Se poi non vuole farlo ci sono tanti sistemi per evitare tutto questo: gli immobili in fondo si possono anche vendere e allora potremmo fare un altro tipo di discorso».
Una frase che non lascia spazio ad interpretazioni di sorta: se il Comune vendesse lo stadio, il Benevento potrebbe essere disposto ad acquistarlo.
Fonte: CdS