Carpi-Benevento 0-0
Formazioni:
CARPI (4-4-2): Belec, Sabbione, Poli, Romagnoli, Letizia, Concas, Bianco, Mbaye, Di Gaudio, Lasagna, Mbakogu.
A disposizione: Colombi, Beretta, Seck, Carletti, Pasciuti, Lollo, Fedato, Lasicki, Jelenic.
Allenatore: Castori.
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno, Venuti, Lucioni, Camporese, Lopez, Chibsah, Viola, Melara, Falco, Eramo, Cisse.
A disposizione: Gori, Pezzi, Del Pinto, Ceravolo, Padella, Gyamfi, De Falco, Buzzegoli, Matera.
Allenatore: Baroni.
Arbitro: Gianluca Manganiello.
Primo tempo. Al Cabassi va in scena il primo atto per la promozione in Serie A, i padroni di casa proveranno a sfruttare il fattore campo mentre i giallorossi vorranno mantenere aperti i giochi in vista del ritorno al Vigorito che sarà una bolgia. Il calcio d’inizio della gara verrà preceduto dall’inno di Mameli, al 2′ Falco verticalizza per Cisse che calcia sul primo palo ma Belec è attento e non si lascia sorprendere. Al 6′ Chibsah e Venuti rischiano di combinarla grossa perdendo un pallone sanguinoso che Lasagna intercetta e si lancia verso la porta ma la difesa del Benevento si salva in extremis, al 10′ Bianco ci prova al volo dai 20 metri con la deviazione di Chibsah che allontana in corner. Passa un minuto e Viola dal limite dell’area ci prova col mancino ma Belec si allunga sventando la minaccia con un grande intervento, buon ritmo da parte di entrambe le squadre che giocano il match a viso aperto. Al 21′ i ragazzi di Castori partono in contropiede con Letizia che sfonda centralmente e serve Lasagna che incredibilmente svirgola il pallone da buona posizione, ora la gara sembra accendersi con continue verticalizzazioni da parte di entrambe le squadre ma le difese del Carpi e del Benevento questa sera sono molto attente e concedono poco. Al 31′ sugli sviluppi di un calcio piazzato Poli anticipa tutti ma non riesce a dare potenza alla conclusione e Cragno blocca con sicurezza, passano 4 minuti e lasagna ci prova dai 20 metri con un rasoterra che non impensierisce il portiere avversario. Nell’ultimo quarto d’ora del match si vedono molti errori in fase di impostazione e poche occasioni da goal, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0 dopo 45 minuti equilibrati.
Secondo tempo. Nella ripresa ci prova subito Cisse con un tiro dalla lunga distanza che trova Belec pronto, al 52′ sempre il portiere di casa prima respinge la punizione di Falco e poi viene graziato da Cisse che raccoglie la respinta ma calcia sopra la traversa. I ritmi di gioco in questa ripresa non sembrano essere molto elevati e si vedono altri errori da parte dei giocatori di entrambe le squadre, al 63′ Di Gaudio recupera palla a centrocampo la porta fino al limite dell’area e ci prova di potenza con un tiro che sfiora la traversa a Cragno battuto. In questa fase il Benevento prova a imporre il proprio ritmo alla gara in vista del finale ma al 67′ Falco cerca Eramo in buona posizione ma Letizia riesce a chiudere in modo provvidenziale, passano 3 minuti e Cisse dopo una bella progressione non è abbastanza preciso al momento di servire Eramo posizionato ancora una volta in mezzo all’area. Al 74′ il Carpi ci prova con un cross in area che Lucioni allontana di testa liberando l’area ospite, ora è il Carpi a cercare maggiormente il goal con un’azione pericolosa che Venuti sventa all’ultimo istante prima che la palla giunga sui piedi di Mbakogu. Nel finale succede molto poco e neanche dopo 4 minuti di recupero la gara si sblocca così entrambe le squadre si giocheranno l’accesso in Serie A al Vigorito di Benevento col pubblico delle grande occasioni.
A cura di Emilio Quintieri