Fabio Capello, neoallenatore del Jiangsu Suning, prima di volare in Cina l’ha ripetuto anche ai detenuti di Poggioreale che ha incontrato la settimana scorsa assieme a Marco Tardelli, in occasione di Football Leader 2017: «Il calcio giovanile deve tornare all’antico, deve uscire dalla logica delle accademie aperte solo per fare soldi e non per educare i ragazzi e le ragazze alla lealtà sportiva, al rispetto del prossimo, a cominciare dagli arbitri. Chi non rispetta gli arbitri, non rispetta se stesso». Ma la colpa è anche di quei genitori che allevano i propri piccoli calciatori come polli in batteria, sperando siano cloni di Ronaldo e, pur di arrivare in alto, non esitano a diseducarli, a cominciare dal rapporto con i direttori di gara. Giù le mani dagli arbitri. E i primi da cacciare fuori dal calcio sono queste mamme e questi papà, cialtroni purtroppo non immaginari.
Fonte: CdS