Ilnapolionline.com continua nel suo viaggio all’interno delle scuole calcio e tra play-off e tornei vari c’è una crescita davvero impressionante. Compreso nell’Internapoli che ha vinto due settimane fa due manifestazioni con i 2006 e i 2007. Questi ultimi allo stadio Olimpico e il suo mister Tiziano Stasio è stato intervistato dal nostro giornale sui suoi ragazzi e sul Napoli di Sarri.
Che sensazione per i suoi ragazzi classe 2007 aver giocato all’Olimpico e vinto il torneo per la scuola calcio Internapoli? “Aver calcato il campo dello stadio Olimpico è stato per me e per i ragazzi un’emozione incredibile e al tempo stesso indimenticabile. Due domeniche fa abbiamo affrontato compagini regionali che si sono qualificate per le fasi finali e sono state partite interessanti. L’aver vinto la Gazzetta Cup per l’Internapoli è stato per la nostra struttura motivo di grande soddisfazione e quindi è un risultato davvero eccezionale”.
Come giudica il lavoro di Gianluca Grava all’interno del settore giovanile del Napoli e del suo scouting? “Io reputo il signor Grava una persona davvero qualificata ed ha uno scouting molto attento sul vivaio e si stanno muovendo con grande solerzia per quanto riguarda le scuole calcio. I rapporti tra l’Internapoli e il settore giovanile del Napoli sono ottimi, tanto che sono in prova ben tre nostri ragazzi classe 2007. Si tratta di Cristian Garofalo esterno sinistro, Alessandro Zito centrocampista centrale e Francesco De Rosa ruolo attaccante. I risultati di quest’anno sono un buon viatico per il settore giovanile azzurro e con il tempo si vedranno i frutti”.
Sulle scuole calcio in generale si notano degli enormi miglioramenti non solo come risultati ma anche come crescita dei ragazzi in generale. Come giudica tutto ciò? “Sì ha perfettamente ragione, c’è una crescita in tutto e per tutto delle varie scuole calcio. Io che sto da molto tempo nell’Internapoli le posso dire che mai come in queste stagioni le nostre squadre hanno raggiunto risultai eccezionali. Il merito va tutti gli istruttori, persone serie e preparate, dell’ottimo lavoro del d.s. Beppe Matacena, l’attenzione del presidente Raffaele D’Auria e il modo di lavorare con grande scrupolosità del nostro addetto stampa Germano Del Re. In generale ci sono scuole calcio che stanno ottenendo risultati importanti, anche se la nostra struttura del Complesso Kennedy in generale ha fatto passi in avanti davvero importanti”.
Quest’anno il Napoli di Sarri ha offerto un calcio davvero spettacolare ed ha impressionato anche i tecnici europei. Secondo lei qual’ è l’ultimo gradino da salire per arrivare e conquistare la vetta della classifica? “La compagine azzurra mi ha davvero divertito e sono d’accordo con lei che ha impressionato tutti per il gioco e per aver con il tempo acquisito una mentalità vincente. Per lo scudetto io credo che non bisognerà più vendere i calciatori validi della rosa. Basti pensare che con un Higuain in più certe sfide pareggiate con lui in campo le avremmo portate a casa e a quest’ora parleremmo di una classifica ancora più gratificante. Io penso che tenere gli elementi della rosa di quest’anno con l’aggiunta di elementi forti, puoi davvero competere alla pari con la Juventus. Comunque un plauso a Sarri per il gioco espresso e mi auguro che prosegua su questa strada”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®