Ripartire dalle certezze e poi aggiungerne altre, più forti ancora, o comunque complementari, affinché questo puzzle che già diverte – ed è un bel vedere – possa migliorarsi e durare nel tempo, resistere all’urto dei giorni che irrompono, competere con gli altri senza sfigurare. Il Napoli programma il futuro e il mercato si divide tra acquisti e cessioni, ragionamenti collegati, operazioni che dipenderanno l’una dall’altra e sarà così finché ci sarà possibilità di cambiare le cose chiedendo aiuto al “supermarket” di un’estate che si preannuncia calda, non (più) bollente. Per fortuna. Qualcosa servirà per ripartire ed altro ancora servirebbe per perfezionarsi. Tutti i ruoli hanno bisogno di modifiche, anche se lievi.
Fonte: Il Roma