L’entusiasmo e l’equilibrio tattico travolgente di Baroni oppure la forza e l’astuzia di Castori? Il campionato di Serie B, tra i più combattuti, avvincenti e belli di sempre, emette il suo ultimo verdetto: una sola tra Benevento e Carpi approderà in Serie A e i due allenatori non vedono l’ora di griffare l’impresa più attesa e raggiungere Spal e Verona.
PRONOSTICI. Per i sanniti si tratterebbe di un evento storico. Alla prima volta in B, andare subito in A: un salto doppio che sarebbe un miracolo vero.Neppure il più fantasioso dei vati avrebbe immaginato una Strega capace di arrivare sin qui. Annunciata come una delle possibili protagoniste del torneo dopo aver fallito d’un soffio la salvezza in A, la formazione di Castori ha tenuto fede alle attese, sia pure con qualche pausa durante la regular season che, a un certo punto, avrebbe potuto escluderla dai giochi. Invece, la tenacia del tecnico marchigiano è stata premiata. Grazie alla complicità di Baroni, capace di sconfiggere il Frosinone prima del Carpi e di impedire ai ciociari di disinnescare il meccanismo dei play off. Certo Letizia e compagni hanno completato l’opera battendo Marino in 9 contro 11 nel famigerato blitz al Matusa. Ma senza i sanniti quella gara non si sarebbe mai giocata. Insomma, sarà tutt’altro che impari questa sfida in uno Stadio Ciro Vigorito sold out con 15 mila tifosi quasi tutti di casa. Baroni sa ciò che vuole e lo ha dimostrato anche nel match d’andata al Cabassi, senza mai piegarsi allo strapotere fisico degli avversari ma controbattendo con un’intelligenza tattica da grande allenatore qual è, non a caso anche in queste ore accostato a panchine di importanti club non solo cadetti. Lui non si fa distrarre da null’altro che non riguardi questa impresa che vuole portare a termine a tutti i costi, dopo anni di sacrifici personali enormi e dopo aver appreso le regole d’ingaggio lavorando con Conte alla Juve. Comunque vada il Sannio gli sarà grato per sempre.
ASSETTI. Intanto, il tecnico toscano si prepara allo scontro decisivo. In silenzio, naturalmente. Un atteggiamento a cui si è attenuta tutta la città scaramanticamente. Recuperato Ceravolo annunciato in formazione dall’inizio, Baroni spera non debba essere necessario gettare in mischia anche Ciciretti, da due mesi torturato da guai fisici eppure pronto a dare il suo contributo definitivo alla causa. Falco e Melara squalificati, ma rientra anche Puscas dopo il turno di stop e Cissé ha fatto capire di poter essere letale. E’ certo, invece, che Baroni non speculerà sulla condizione dell’avversario di dover vincere per forza per riapprodare in A. Questa unica via d’uscita potrebbe far pensare a un Carpi più spericolato con le due punte Lasagna-Mbakogu dall’inizio, ma prende quota la soluzione con Lollo trequartista e un atteggiamento più da temporeggiatore da parte dell’astutissimo tecnico ospite che ha già il contratto rinnovato in caso di promozione. Obiettivo per il quale Castori scatenerà l’inferno. Ma la Strega non vede l’ora di volare in A!Corriere dello Sport