Sacchi: “La Juve ha vinto, ma il Napoli è un fenomeno del collettivo, dei giocatori e dell’ allenatore”

ARRIGO SACCHI, ex allenatore del Milan, è intervenuto a margine di Football Leader. Ecco quanto riportato da Radio Punto Zero: “Il Napoli non poteva raccogliere di più, la cosa importante è acquisire una cultura più ampia per capire che s’è fatto il massimo. Nel girone di ritorno gli azzurri sono stati degli eroi per impegno e dei grandi protagonisti per la qualità del gioco che hanno espresso. Scudetto? La Juve è stata più brava, tutto qui. E poi gli ha portato via il giocatore più bravo, ha tolto al Napoli 36 gol ma il Napoli ne ha fatti ancora di più perché è un fenomeno del collettivo, dei giocatori, dell’allenatore. Chi vede giocare il Napoli e non conosce l’allenatore capisce subito che in panchina c’è Sarri, un tecnico che ha ridato stile ad un paese che non sempre ne ha. Mertens non era falso nueve ma punta autentica. Il Napoli ha armonia, musicalità, conoscenza, sincronismo, si muove in modo coerente e corretto. Gli manca esperienza, qualità, conoscenza. Pensateci: sono quasi tutti ragazzi e pochissimi hanno vinto dei campionati. Certo, ci sono giovani interessanti, vedi Zielinski e Diawara che hanno ampi margini di crescita, ma la prima cosa è la passione e l’entusiasmo. Solo questi fattori generano gioia. Che non vada a calare mai la passione per questo sport e che il protagonismo non oscuri mai la cultura del lavoro. A differenza di altre società, il Napoli potrà vincere lo scudetto ma non potrà mai programmarlo quando dato che ci sono 4-5 società con un budget superiore. Da questo punto di vista la politica di De Laurentiis è perfetta”.

CalcioentusiasmoFenomenoNapoliSacchi
Comments (0)
Add Comment