Al rientro il suo posto era occupato alla grande da Dries Mertens e con 34 gol stagionali, chi lo avrebbe relegato più in panchina? Per questo, in panca, ci è finito Arek Milik. Dal ritiro della sua nazionale, quella polacca, l’attaccante azzurro ha lasciato intendere che vuole recuperare il tempo perduto, che si presenterà in ritiro, a Dimaro, pronto a dare battaglia al compagno di squadra per riconquistare il suo posto. Certo, si tratta di una competizione che prima dello stop non aveva previsto, ma con la quale dovrà convivere, a meno che Sarri non decida di modificare qualcosa nell’assetto tattico, cosa se non impossibile, altamente improbabile. D’altra parte, non sarà facile per l’allenatore rinunciare a Mertens, ma Milik non ha intenzione di trascorrere un altro anno in panchina. Il dualismo tra i due, dunque, è già annunciato. (GdS)