Il mercato deve infatti tenere conto di tanti fattori. Per esempio della lista da venticinque cui non si può derogare. Ecco perché se Giaccherini vorrà andar via verrà accontentato mentre sono da escludere i rientri di Grassi e Zapata e si sta valutando il futuro di Pavoletti. Già, perché il Napoli in questo momento balla sulle punte e l’esercizio non appare facile. Con la conferma di Mertens sarà infatti molto dura far digerire la panchina a Milik nell’anno che porta al Mondiale e dopo che gli è stata negata la soddisfazione dell’Europeo Under 21 (il ragazzo ha detto che avrebbe partecipato con piacere alla rassegna, tanto più nel suo Paese). Certo, Mertens e Milik potrebbero anche giocare insieme ma fin qui questa soluzione è stata presa in considerazione da Sarri soltanto in caso di emergenza. Ecco perché Pavoletti teme di vedere il campo sempre più di rado, come del resto è già capitato di recente. Tenere il «Pavoloso» ancora in naftalina rischia di depauperare l’investimento che De Laurentiis ha effettuato a gennaio: arrivasse un club come l’Atalanta, l’Udinese o il Torino a chiedere l’ex genoano, allora Leo potrebbe lasciare Napoli per una cifra discreta. In quel caso, si tapperebbe il buco con un «baby bomber». Il Napoli li cerca così: giovani e di prospettiva. Proprio come Ounas.
Fonte: gasport