Il calcio non è solo risultato sul terreno di gioco ma anche musica e in questo caso di un messaggio a mo di rapper come nel caso di Hamsik. Il capitano del Napoli è un esempio di valori ed appartenenza ai colori sociali e alla città partenopea. Ilnapolionline.com ha intervistato il rapper napoletano Giusè Campana sulla canzone per lo slovacco ma anche sul mondo delle scuole calcio.
Hai recentemente reppato una canzone per il capitano del Napoli Marek Hamsik. Cosa ti ha ispirato in maniera particolare? “Il capitano del Napoli è un simbolo di appartenenza e valori che si sono legati alla nostra città. Io credo che lui abbia già dimostrato in questi 10 anni, non solo di essere un grande calciatore ma un uomo davvero immenso ed è questo che dico nella canzone, un mix di classe e valori, tutto in una sola persona”.
In futuro potrebbe essere dedicata un’altra canzone anche per Insigne che so è legato anche lui ai colori azzurri. “Lorenzo è un ragazzo speciale e anche lui come Hamsik è legatissimo alla città partenopea. Si sta sempre di più affermando con questa squadra e merita le vette più alte. Io in futuro non farò altre canzoni per i calciatori del Napoli, potrebbe pensarci un altro rapper al posto mio”
Sei amico di Vinicio Natalizi che collabora con la scuola calcio Internapoli e i risultati sono stati molto positivi. C’è una grande crescita delle varie strutture in Campania? “Sì, sto notando che le varie scuole calcio sono cresciute e davvero tanto, non solo come risultati ma anche come crescita extra calcistiche. Sull’Internapoli so della serietà dei vari istruttori, del mio amico Vinicio, del presidente D’Auria e dell’addetto stampa Germano Del Re. In Campania ci sono tanti bravi calciatori napoletani, pronti per il grande salto e stanno sulla buona strada. Mio padre Rosario ha allenato tra gli altri il fratello di Gaetano Letizia, il terzino del Carpi che si giocherà la serie A già domani con il Benevento ma potrei fare tanti nomi validi che certamente possono fare davvero bene anche nel professionismo”.
Domani si giocherà Carpi-Benevento, sfida d’andata per salire in serie A. Per chi farete in tifo te e tuo padre? “Ovviamente per il Benevento, mi farebbe enormemente piacere se un’altra compagine campana salisse in serie A e giocare un bel derby con il Napoli. Tra l’altro potrebbe nascere una solida collaborazione tra i due club non solo sul campo ma anche sul mercato e questo è un aspetto da non sottovalutare”.
Tra i vari nomi dei portieri si parla anche di Cragno del Benevento, che ne pensi del ragazzo di proprietà del Cagliari? “E’ un portiere che quest’anno si sta mettendo in evidenza ed ha trascinato la squadra di Baroni alla finale però se io fossi in lui, farei un’altra stagione in una compagine non di primissima fascia per poi giocarsela in una piazza ambiziosa come può essere. Io mi auguro che Reina resti ed affiancarlo ad un estremo difensore di pari livello”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco