Persino 34 anni dopo la sua morte Garrincha riesce a dribblare i marcatori. I resti dell’ala destra campione del Mondo con il Brasile nel 1958 e nel 1962, morto il 20 gennaio 1983, sono scomparsi. La famiglia non sa dove si trovino e nemmeno l’amministrazione del cimitero Municipal Raiz da Serra, a Magé, comune dello stato di Rio de Janeiro, dove venne seppellito. Si sospetta che siano stati riesumati e spostati in qualche altra zona del cimitero. Secondo il sito del giornale «Extra», due delle figlie del mitico fuoriclasse si stanno già mobilitando per ritrovarli. Rosângela, una di loro, ha speranze di risolvere tutto prima del 28 ottobre, quando il municipio di Magé renderà omaggio a Garrincha per quello che sarebbe dovuto essere il suo 84° compleanno. Con il Botafogo ha vinto tre campionati carioca e due tornei di Rio-San Paolo.
Gazzetta dello Sport