«La Juve? Non mi ha mai chiamato»: Bruno Satin sgombra immediatamente il campo su presunte richieste d’informazioni da parte della società bianconera. E poi rincara, perentorio: «Ma, se anche fosse, lui non andrebbe mai alla Juve. Anche perché io lascio sempre ai miei assistiti la facoltà di scegliere».
Felicissimo di restare, dunque, di sposare ancora a lungo (gli è stato rinnovato il contratto sino al 2021) un progetto che, a stretto giro, potrebbe dispensare orizzonti sconfinati e traguardi prestigiosi. Quelli a cui principalmente punta il Napoli ben si conosce, ed il più delle volte si fa a meno di nominarlo per ovvie ragioni legate alla scaramanzia.LE CONFERME. Potrebbe essere allora arrivato quel momento? La prossima sarà la volta buona? In effetti sussistono segnali molto incoraggianti in questa direzione: il fatto stesso di voler trattenere tutti i pezzi da novanta (Sarri compreso e, ovviamente, lo stesso Koulibaly) depone a favore della tesi. Ci vogliono, per cominciare, tutti quelli che stanno facendo grande il Napoli per mettersi all’inseguimento di un tricolore che ha progressivamente perso le sembianze d’una chimera. Evidentemente lo stesso senegalese, scegliendo di prolungare, ha realizzato che questo tipo di scommessa potrebbe rivelarsi vincente. Anche molto presto.
GRADIMENTO. «Questo Napoli ha fatto sognare tutti gli appassionati, perché è una delle squadre che gioca meglio nel panorama europeo. E’ una compagine di livello altissimo». Chiaramente il tutto collegato (anche) alla permanenza di Koulibaly: «Se Kalidou resta? So che l’idea del club è quella di confermare tutti in blocco. Lui ha un contratto ed intende rispettarlo – continua Satin – La società azzurra sta facendo un gran lavoro, anche se non è ancora così potente per certe gare, tipo quelle col Real Madrid. C’è un ambiente ottimo, un grande mister e una città dove lui si ritrova a meraviglia. Se poi altri club contattano il presidente e vogliono trattare, quello è un altro discorso. Lo scorso anno sono stati presi Tonelli e Maksimovic proprio per un’evenienza del genere».
Fonte: CdS