Sarri sa bene che arriva all’incontro di oggi senza poter pretendere nulla: ha un contratto e un rinnovo siglato un anno fa. Deve ascoltare e basta. Ed attendere. Lui per primo sa che non sarebbe da galantuomini rimettere in discussione un contratto rinnovato così poco tempo fa. Ma poiché a Roma è prevista la presenza anche del suo agente, Alessandro Pellegrini, è evidente che non si tratterà solo di un vertice di mercato.
Come per i rinnovi di Mertens e Insigne è importante sapere una cosa, che è poi è l’essenza di tutto: Sarri vuole restare alla guida del Napoli più tempo possibile. E De Laurentiis non pensa affatto di liberarsene. È lusingato dall’interessamento di tanti club, ma lui vuole aprire un ciclo importante qui a Napoli, in quella che considera la sua città e non ha mai preso in considerazione l’opportunità per cercare nuove esperienze. Il suo agente ne ha preso atto ed è per questo che i suoi incontri in giro per l’Italia sono stati più che altro di cortesia, per non dire di no ai vari inviti. Ha cenato con i dirigenti di Inter, Fiorentina e Roma, per esempio, ma questo Sarri non lo ha mai saputo. Però questo non significa che Sarri non si aspetti un riconoscimento economico per la sua straordinaria stagione. In teoria, punterebbe anche a una gestione diretta dei diritti di immagine anche perché sono molti i marchi che hanno avanzato delle proposte, ma se sulle clausole rescissorie De Laurentiis pare abbia fatto retromarcia («Forse ho sbagliato a metterle», ha ammesso sabato scorso il patron), sui diritti di immagine non ci pensa proprio.
De Laurentiis concederà l’aumento che chiede? Sarri si accontenterà dell’offerta per dire di sì al Napoli e cancellare la clausola? Armiamoci di pazienza.Fonte: Il Mattino