La domanda ormai (quasi) stucchevole ma che sorge spontaneamente inevitabile è: ma come si rinforza questo Napoli? E’ un (falso) problema, perché in testa alla triade – De Laurentiis, Sarri, Giuntoli – c’è un piano definito che attende risposte dal mercato: il vice-Callejon è la priorità assoluta e la ricerca di qualcuno che somigli, magari vagamente, a quel diavolo ritenuto irriproducibile s’è allargata. Restano un elenco, ovvio, nel quale resistono: lo spagnolo Alejandro Berengue (22 tra un mese) dell’Osasuna, che ha una clausola rescissoria da nove milioni di euro e che in qualche modo è stato bloccato, in attesa degli eventi; la new entry Simone Verdi (25 a luglio), per il quale sono stati avviati contatti recentemente; il francese – d’origini algerine – Adam Ounas (21 a novembre) del Bordeaux, che però avanza richieste ritenute esagerate e, lievemente staccato, l’albanese Milot Raschica (21 tra una manciata di giorni) che però è di stanza in Olanda, nel Vitesse. Il Progetto prevede altro: un fluidificante – possibilmente ambidestro – modello Andrea Conti (23) dell’Atalanta, ormai divenuta (legittimamente) una gioielleria costosissima che rischierebbe di rivolgersi all’Estero. Ma il mercato è altro ancora: con Ghoulam si procede e la speranza del Napoli è di arrivare ad una felice conclusione; con Reina sarà indispensabile dialogare, per verificare la volontà del portiere che, in Inghilterra – lo scrive The Sun – viene inevitabilmente affiancato al Newcastle di Rafa Benitez. Il richiamo più forte conduce a Donnarumma (18), un sogno; altrimenti “porta” aperta a Szczesny (27) che nel biennio romanista ha conquistato Giuntoli, altrimenti riemergerebbe l’ipotesi Leno (25) del Bayer Leverkusen. Ma Reina potrebbe pure restare, con un anno di contratto, ed a quel punto andrebbe allestito il piano-B: Perin (25) da aspettare per un po’….o mister X. Ce ne sono sparsi per ogni zona del campo.
Fonte: CdS