Questa mattina allo stadio San Paolo si è svolta la “Partita del Sole” dove tra ex calciatori del Napoli, attori, cantanti e magistrati, si è svolto un triangolare all’insegna dello sport e della solidarietà. Tra i vari personaggi intervenuti all’interno del catino di Fuorigrotta c’era anche l’ex di Napoli, Atalanta e Pescara Guglielmo Stendardo, sull’evento e sulla stagione degli orobici e dell’undici di Sarri.
Questa mattina si è giocato al San Paolo la Partita del Sole, in un mix tra sport e solidarietà. Che emozione ha provato nel ritornare nella sua Napoli? “Come hai detto tu è stata una mattina dove la solidarietà è andata a braccetto con lo sport, in questo caso il calcio ed è stato un evento magnifico. Sono felice di essere tornato a Napoli, città dove sono nato e tra l’altro sono un grande sostenitore dei colori azzurri, perciò la reputo una giornata memorabile”.
Lei ha giocato nell’Atalanta e viene dal settore giovanile del Napoli. Sulla squadra orobica si aspettava che finisse al quarto posto? “L’Atalanta ha nei giovani il suo punto di forza, avendo un settore giovanile davvero grandioso. I nerazzurri hanno espresso un bel gioco e alla lunga hanno creduto nelle loro possibilità conquistando la quarta piazza con pieno merito”.
Invece sul Napoli di Sarri è salito sul podio che idea si è fatto della compagine partenopea? “Gli azzurri hanno espresso il migliori calcio della serie A, sono rimasto estasiato dalla squadra di Sarri e non lo dico perché tifo Napoli. Ha tutte le carte in regola per fare sempre meglio anche per il prossimo anno”.
Sabato 3 Giugno si giocherà la finale di Champions League a Cardiff dove la Juve sfiderà il Real Madrid. I bianconeri secondo lei possono ottenere il triplete? “La squadra di Allegri ha il 50% di vincere la Champions League. La Juventus ha dimostrato di essere una compagine solida e ben organizzata. Il Real Madrid a mio avviso è sempre una squadra da rispettare e ha le stesse possibilità di conquistare il trofeo. Sarà una finale incerta e non facile da fare un pronostico, ma da italiano mi farebbe piacere ovviamente se vincessero i ragazzi di Allegri”.
Intervista dallo stadio San Paolo, Alessandro Sacco
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