Si riparte il 5 luglio a Dimaro. Preparazione anticipata di qualche giorno e soprattutto mirata al preliminare di Champions di metà agosto. Un’insidia in più ovviamente per gli azzurri non solo ai fini della qualificazione alla fase a gironi ma più in generale per tutta quella che sarà la stagione. Questo perché si dovrà arrivare subito in forma: le due partite sono infatti fissate tra il 14 e 15 agosto (l’andata) e il 22-23 agosto (il ritorno). Il sorteggio è in programma il 4 agosto, gli azzurri saranno testa di serie (per il momento insieme al Liverpool e al Siviglia), ciò vuol dire che almeno sulla carta uno dei possibili cinque avversari nell’urna sarà più abbordabile, tra questi c’è sicuramente l’Hoffenheim, quarta in Bundesliga. La posizione dello Sporting Lisbona, quarto in Portogallo, non è ancora definita: dipenderà dalle squadre che si qualificheranno dal terzo turno preliminare che riguarderà dieci club, tra queste Dinamo Kiev e Ajax che in caso di passaggio turno completerebbero il quadro delle teste di serie. Le altre formazioni che saranno impegnate nella doppia sfida tra il 25-26 luglio (andata) e primo e 2 agosto (ritorno) sono il Cska Mosca, il Bruges, la Steaua Bucarest, lo Young Boys, il Nizza, l’Istanbul Basaksehir, lo Slavia Praga Repubblica e la vincente del playoff in Grecia.
Un’insidia da sempre per le squadre italiane, lo sa bene anche il Napoli: nel 2014 gli azzurri di Benitez sono stati eliminati dall’Athletic Bilbao, poi è andata male anche a Lazio e Roma. Storicamente i preliminari sono stati sempre ostici, il Milan è stato tra le poche a salvarsi da questa lotteria di metà agosto. La preparazione estiva quindi verrà mutata per arrivare pronti e brillanti: questo potrebbe incentivare una partenza sprint anche in campionato ma poi c’è il rischio di un calo nel corso della stagione lunga e su più fronti. «Volevamo vincere per chiudere bene la stagione. Abbiamo fatto una grande annata, creando le basi forti per ripartire l’anno prossimo. Abbiamo fatto tanto, certo che si può fare di più ma già 86 punti sono tanti. Dobbiamo essere orgogliosi e provare a ripetere un’altra grande stagione l’anno prossimo», dice Jorginho.