Angers-Psg 0-1
ANGERS (4-3-3): Letellier; Cissokho, Traoré, Thomas, Manceau; N’Doye, Santamaria (45’ st Bérigaud), Mangani; Pépé (38’ st Tait), Diedhiou (18’ st Bamba), Toko Ekambi. All. Moulin. PSG (4-3-3): Areola; Aurier, Marquinhos, Silva, Maxwell; Verratti, Motta, Matuidi; Di Maria, Cavani, Draxler (27’ st Pastore). All. Emery.
ARBITRO: Bastien.
MARCATORE: 45’ st Cissokho (A., aut.).
AMMONITI: 40’ pt Di Maria (P), 45’ pt Aurier (P), 12’ st Diedhiou (A), 23’ st Traoré (A).
Una vittoria di misura, sofferta, ma storica: il Psg ha conquistato ieri sera la 100ª Coppa di Francia, l’11ª della sua storia (che gli vale anche la leadership nei confronti del Marsiglia) e il terzo trofeo della stagione dopo Supercoppa e Coppa di Lega. Il gol decisivo, inizialmente assegnato a Edinson Cavani, è stato poi assegnato a Cissokho, diventando così una fatale e sfortunata autorete. Trofeo al Psg, resta però la fatica che la squadra ha incontrato nei novanta minuti. Ora per il club può essere un nuovo inizio in vista del prossimo agosto. A cominciare da Emery.
DIFFICOLTÀ. Meno semplice e spettacolare rispetto allo scorso anno (4-2 contro il Marsiglia), la sfida tra Angers e Psg è stata marcata da nervosismo e non pochi cartellini gialli, ma quello che più ha distinto l’incontro è stata ancora una volta la mancanza di idee della squadra di Unai Emery che non è mai riuscita ad essere veramente incisiva di fronte alla porta difesa da Letellier. L’estremo difensore angevino è stato sicuramente decisivo in alcune occasioni, ma in generale l’assenza di profondità e di connessione tra le linee, coniugata ad una certa lentezza, non ha permesso alla squadra parigina di sfruttare al meglio le proprie qualità. Presente sul tabellino, ma assente in campo, Draxler è stato sostituito alla mezz’ora del secondo tempo da Pastore, ma il Psg ha dovuto attendere fino al 90’ per costruire la vera azione della partita, la quale ha poi portato al calcio d’angolo da cui è nata la rete della vittoria.
Corriere dello Sport