S u un aspetto sono tutti d’accordo in casa Napoli: bisogna crederci, battere la Samp e sperare che la Roma inciampi col Genoa. Il sorpasso sarebbe il massimo, sistemerebbe un po’ di cose in proiezione futura. E, soprattutto, in funzione della prossima Champions di un preliminare da evitare. «Nulla è impossibile», dicono in sintonia Maurizio Sarri e Aurelio De Laurentiis, pur sapendo che difficilmente la Roma sprecherà l’opportunità di oggi. «Abbiamo l’obbligo di crederci, dobbiamo fare una parti ta seria e prendere i punti. Non ci saranno molte possibilità ma dobbiamo provarci. Stimo molto la Sampdoria, ha un allenatore forte e tanti giovani importanti di prospettiva», ha detto l’allenatore napoletano.
INFLUENZA RIGORI. La questione secondo posto apre ad alcune considerazioni. Una riguarda i 14 rigori assegnati alla Roma contro i 6 fischiati al Napoli. «Non saprei, sono 8 rigori in più, qualcuno ininfluente, altri hanno portato punti. Bisognerebbe sindacare episodio per episodio, ma mi sembra illogico. La Roma è con noi la squadra che gioca più palloni in area, è meno comprensibile il nostro dato sui rigori», ha ribattuto Sarri.
SFIDA LANCIATA. Fino all’ultimo respiro, dunque, senza fare calcoli e pensando soltanto a conquistare la tredicesima vittoria in trasferta. Una condizione che trova d’accordo anche il presidente che è intervenuto a KissKissNapoli per ufficializzare il rinnovo di Dries Mertens fino al 2021, con uno stipendio di 4 milioni a stagione. «Stiamo mettendo a punto una macchina da guerra», ha spiegato il presidente. «Non possiamo più lasciare punti per strada contro squadre minori. Sarri ha fatto una crescita incredibile, scalando categorie, e ogni volta dimostrando di essere colto e intelligente, mette a frutto la sua esperienza e questa è la più grossa garanzia. Gli errori compiuti non saranno più ripetibili», ha osservato De Laurentiis, rivelando anche che Roberto Insigne, fratello di Lorenzo, giocherà a Pescara nella prossima stagione. Sarri e De Laurentiis potrebbero incontrarsi martedì, a Roma, per discutere sul futuro e sull’adeguamento economico del contrato.
Fonte: GdS