C’è un nuovo caso di positività. Stavolta a cadere nella rete dell’antidoping è Lorenzo Di Livio, ventenne centrocampista della Ternana e figlio di Angelo, ex ala di Juventus e Nazionale: il controllo è stato effettuato lo scorso 6 maggio dopo Vicenza-Ternana. E così per lui è arrivata la sospensione cautelare. Ad inchiodarlo è stato il metabolita THC, normalmente presente in alcuni antidolorifici ma anche nella cannabis. Il controllo è avvenuto subito dopo la sfida salvezza vinta dagli umbri 1-0 con un gol di Falletti. Di Livio, che in quella occasione era in panchina (l’ultima sua presenza è del lontano 30 dicembre), è stato momentaneamente sospeso in via cautelare dalla prima sezione del Tribunale nazionale antidoping. Di Livio jr è cresciuto nel settore giovanile della Roma, con cui ha anche esordito in A contro il Chievo, con Rudi Garcia in panchina: il cartellino è ancora di proprietà del club giallorosso. Fonte: gasport