A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli: “San Paolo? E’ una fabbrica di San Pietro perché come ogni opera pubblica ci sono passaggi burocratici antipatici e dei rallentamenti inevitabili però c’è una commissione di persone che sta lavorando tutti i giorni. A quei 25 milioni si sono aggiunti altri 3 milioni per rimettere a posto la pista di atletica, tutto dovrà coincidere con l’inizio delle Universiadi. E’ un lavoro di burocrazia molto lento. La resa della tribuna stampa è stata importante. Rimetteremo a posto gli impianti così da rendere più sicuro lo stadio e regaleremo ai tifosi dei sedioli a norma e poi i bagni sono una priorità assoluta perché così non vanno più bene. Vanno sostituiti completamente e rifatti gli impianti e quindi c’è molto da mettere a posto. I lavori inizieranno alla fine del campionato, ma saranno interni e riguarderanno gli impianti. E’ vero che i vigili del fuoco ci hanno dato una proroga di un anno, ma dobbiamo lavorare sulla sicurezza e sulle vie di antincendio, non si può rimandare. Poi, entro fine anno dovremo dare un segnale alla Uefa Champions League e partiremo individuando un settore rimuovendo i vecchi e mettendo i nuovi. Alla fine del campionato partiremo con la sicurezza dell’impianto poi inizieremo con i sediolini quindi durante il campionato, prima della fine dell’anno, vedremo qualche sediolino azzurro. Nel 1990 c’erano i lavori al San Paolo e vincemmo lo scudetto e nel 2017/18 auspichiamo lo stesso successo”.