Play off Lega Pro, la Juve Stabia perde a Reggio

Reggiana-Juve Stabia 2-1
REGGIANA (4-2-3-1): Narduzzo 6,5; Spanò 5 Sabotic 5,5 Trevisan 6 Contessa 5; Bovo 6 Genevier 6; Ghiringhelli 7 Cesarini 7 (37′ st Sbaffo sv) Carlini 7; Guidone 5 (27′ st Marchi 6). A disp.: Perilli, Panizzi, Maltese, Riverola, Lombardo, Calvano. All.: Menichini 6,5.
JUVE STABIA (4-2-3-1): Russo 6; Cancellotti 5 Morero 6 Camigliano 6 Liviero 5,5; Matute 6 Capodaglio 6 (38′ st Izzillo sv); Cutolo 7 (38′ st Marotta sv) Mastalli 6,5 (41′ st Paponi sv) Lisi 6; Ripa 5. A disp.: Bacci, Tabaglio, Santacroce, Atanasov, Giron, Salvi, Esposito, Manari, Rosafio. All.: Carboni 6.
ARBITRO: Perotti di Legnano 7.
Guardalinee: Lombardi e Trinchieri.
Quarto uomo: Schirru.
MARCATORI: 16′ pt Mastalli (JS), 34′ pt Cesarini (R, rig.), 13′ st Ghiringhelli (R).
AMMONITI: Cancellotti (JS), Capodaglio (JS), Spanò (R).
NOTE: spettatori paganti 4.830, con 308 tifosi della Juve Stabia, per un incasso globale di 51.448 euro. Tensione nel pre-partita nei distinti dove gi ex Angiulli e Mogos, andati via a gennaio da Reggio Emilia, hanno avuto una discussione con i tifosi e sono stati esortati a lasciare il settore. Angoli 7-1 per la Juve Stabia. Recupero, 1′ pt, 4′ st.

E’ da rimonta la Reggiana in questi playoff e contro la Juve Stabia fa anche meglio che nel primo turno con la Feralpi (2-2) andandosi a prendere di forza il 2-1 che costringerà le vespe a dover vincere mercoledì sera nel ritorno a Castellammare di Stabia. Menichini vede i suoi tirare fuori l’anima, mentre i campani si perdono per strada con il solo Cutolo a cercare in tutti i modi di tenere aperti i giochi svariando su tutto il fronte offensivo, da esterno a trequartista, fino a doversi arrendere per i crampi. Nel conto di questa sfida finisce anche un palo per parte. L’amuleto granata è il portiere Narduzzo, schierato a sorpresa: non giocava dal 9 aprile a Teramo, proprio nell’ultima vittoria della Regia che in casa invece non ci riusciva dal 19 febbraio (contro il Lumezzane).
Brividi. All’inizio basta poco alle vespe per prendere coraggio visto che nel primo giro d’orologio un cross di Cutolo dalla destra mette in imbarazzo Sabotic che svirgola il pallone respinto dal palo. La difesa granata soffre e il vantaggio stabiese è cosa fatta quando ancora Cutolo crea problemi e sulla sua iniziativa un rimpallo innesca Mastalli che col mancino non perdona. Aspetta lo schiaffone la Reggiana per svegliarsi e comincia a costruire qualcosa, mandando segnali sul tiro-cross di Contessa dalla sinistra che trova il palo (19′), la conclusione di Guidone servito in area da Genevier con Russo che alza con bravura in angolo (28′) per poi uscire al 31′ su Carlini pronto a colpire. Il pareggio matura sull’incursione dalla sinistra di Carlini che, agganciato da Cancellotti, si prende il rigore e lo trasforma salendo a quota 9 gol stagionali. Adesso sono i granata a crederci cercando il sorpasso con Guidone che prima del riposo scatta sul filo del fuorigioco e dalla sinistra calcia debolmente su Russo che neutralizza.
Il sorpasso. Al rientro in campo la Reggiana ha più grinta e va al sorpasso con l’ex Ghiringhelli che irrompe piazzando il destro sotto misura il destro sulla palla tagliata di Carlini dalla sinistra. L’esterno aveva segnato in precedenza in campionato a Gubbio il 4 dicembre scorso e anche allora risultò decisivo con il 3-2. La sfida è ribaltata e ora tocca alla Juve Stabia reagire. Guida la riscossa il solito Cutolo le prove tutte fino a spaventare Narduzzo, graziato di testa da Ripa al 24′. La partita resta aperta con le squadre allungate e pronte a tutto.

Corriere dello Sport

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