Liga 38^ giornata: Sampaoli saluta il pubblico del Sanchez Pizjuan con una sonora vittoria

Il tecnico vince l'ultima gara sulla panchina del Siviglia prima di andare ad allenare l'Argentina

Sabato 20 maggio

SportingGijon-Betis    2-2 D. Pereira (G) 7′, R. Castro (B) 22′ 59′, Carmona (G) 80′

Deportivo-LasPalmas 3-0 Andone (D) 4′ 28′, Gil (D) 39′

Leganes-Alaves              1-1 Kristicic (A) 64′, Timor (L) 89′

Siviglia-Osasuna           5-0 Vitolo (S) 10′ 80′, F. Vazquez (S) 20′ 60′, Jovetic (S) 36′

 

SportingGijon-Betis. Lo Sporting davanti i propri tifosi vuole abbandonare la Liga con una bella prestazione mentre il Betis proverà a superare il Las Palmas al 14° posto. La prima emozione del match arriva al 7′ con Douglas Pereira che dal limite dell’area trova lo spazio per il tiro e batte Gimenez per il vantaggio dello Sporting Gijon, dopo il goal subito il Betis prova la reazione con Ruben Castro e Cejudo me nessuno dei due calciatori riesce a pareggiare il match. Al 20′ Sergio Alvarez controlla dai 20 metri e calcia di prima intenzione ma il pallone esce di un soffio, passano due minuti e dopo una papera di Ivan Cuellar Ruben Castro appoggia facilmente in porta per il pareggio del Betis che rimette il match si binari giusti per la squadra ospite. Al 29′ Daniel Ceballos controlla e tira dai 25 metri ma Cuellar si distende e devia in corner, al 35′ Cejudo si invola verso la porta avversaria ma la difesa del Gijon riesce a sventare la minaccia. Al 40′ Ruben Castro cerca il vantaggio per la squadra in trasferta ma il tiro del giocatore 9 si spegne sul fondo, nel finale non succede altro così l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi in perfetta parità. Nel secondo tempo Burgui scatta bene in profondità e va al tiro mancando di un niente la porta, passano 3 minuti e Ceballos viene servito in area e dopo aver stoppato ci prova con un rasoterra che Cuellar disinnesca mandando il pallone in angolo. Al 59′ Ruben Castro con una gran botta porta in vantaggio il Betis insaccando nell’angolino col portiere incolpevole in questa circostanza, al 68′ Carmona direttamente su calcio piazzato cerca il goal ma Gimenez con un intervento prodigioso devia in calcio d’angolo. Al 75′ Ruben Castro cerca la tripletta andando al tiro dopo una serie di finte ma il rasoterra del giocatore del Betis viene bloccato da Cuellar, passano 5 minuti e Carlos Carmona pareggia l’incontro con un gran tiro che trafigge l’incolpevole Gimenez. Nel finale Jonas Martin ha la palla del 3-2 per il Betis ma il suo colpo di testa termina sulla traversa, arriva il triplice fischio del direttore di gara che chiude in parità la contesa.

 

Deportivo-LasPalmas. I padroni di casa festeggeranno la salvezza in casa davanti i propri tifosi e cercheranno di portare a casa la vittoria mentre il Las Palmas di Boateng vuole difendere la 14^ piazza dal Betis. In avvio Florin Andone sbocca subito il match con uno splendido goal da fuori area imparabile per il portiere avversario, il Las Palmas dopo il goal subito prova la reazione con Figueroa Cabrera Momo ma Roef è autore di un grande intervento che salva la porta del Deportivo al 14′. I ritmi calano e per vedere un’azione degna di nota dobbiamo aspettare il 28′ quando Andone raddoppia dopo un ottimo controllo in area e un tiro molto angolato, gli ospiti ci provano con Aythami ma il giocatore del Las Palmas manda il pallone sopra la traversa. Al 39′ Carles Gil si libera bene in area e porta a 3 le marcature del Deportivo ancora una volta con Raul incolpevole, nel finale di tempo la reazione della squadra ospite non arriva così l’arbitro manda tutti a riposo col triplo vantaggio dei padroni di casa. Nella seconda frazione Andone cerca la tripletta con un tiro di potenza che sfiora il palo per una questione di centimetri, i padroni di casa continuano a gestire il possesso palla e cercano il quarto goal col Las Palmas che non riesce in nessun modo a riaprire l’incontro. Al 62′ Jonathan Viera manca una ghiotta occasione direttamente su calcio di punizione con Roef che vola per salvare la porta del Deportivo, al 73′ Gil si crea una buona opportunità dal limite dell’area sfiorando il palo. Passa un minuto Mesa lascia partire un missile da fuori area dalla distanza costringendo Roef alla parata, il Las Palmas sta attaccando dall’inizio della ripresa ma continua a schiantarsi contro il muro difensivo del Deportivo. All’80’ Hernan riceve il secondo giallo lasciando gli ospiti in inferiorità numerica, nel finale non succede altro così al triplice fischio il Deportivo può festeggiare davanti i proprio tifosi.

 

Leganes-Alaves. Il Leganes già salvo vuole regalare ai propri tifosi l’ultima gioia stagione quindi proverà a battere l’Alaves che proverà a difendere la 9^ posizione aspettando il 27 maggio per disputare la finale di Copa del Rey contro il Barcellona al Vicente Calderòn. Al 4′ l’Alaves ci prova con Santos che dopo aver ricevuto un perfetto passaggio dalla distanza viene fermato dalla difesa avversaria, al 10′ Ibai riceve un cross tagliato dalla fascia e ci prova dall’interno dell’area mancando di pochissimo il vantaggio degli ospiti. Al 21′ Guerrero controlla e tira di prima intenzione ma la conclusione del giocatore del Leganes si spegne sul fondo, passano 6 minuti e ancora Guerrero ci prova di testa sugli sviluppi di un corner ma angola troppo la conclusione. Al 38′ Ibai ci prova con una punizione dalla media distanza ma il pallone sorvola la traversa, nel finale di tempo viene annullato un goal all’Alaves a Christian Santos per una posizione di fuorigioco. Dopo 2 minuti di recupero il direttore di gara fischia due volte e manda tutti a riposo sullo 0-0. Nella ripresa la gara rimane in equilibrio con un tentativo per parte di Marcos Lorente per l’Alaves e di Guerrero per il Leganes ma entrambi i calciatori difettano in precisione, al 59′ Camarasa posizionato all’interno dell’area senza pensarci due volte conclude a rete mancando di poco il vantaggio degli ospiti. Al 65′ Nenad Kristicic riceve il cross di Feddal e senza problemi batte il portiere avversario portando l’Alaves avanti, passano 4 minuti e Diego Rico sfrutta un rimbalzo favorevole del pallone per calciare in porta ma la conclusione non è abbastanza forte. Al 75′ Ibai si fionda in area per raggiungere il passaggio di un compagno ma Champagne è pronto e reattivo, all’82’ Pacheco salva su Guerrero con un intervento importantissimo che mantiene in vantaggio l’Alaves. Nel finale Timor pareggia la partita all’89’ con una fucilata dalla distanza che termina appena sotto il sette con Pacheco incolpevole, dopo il goal arriva il fischio del direttore di gara che chiude la stagione del Leganes mentre per l’Alaves c’è ancora la finale di Copa del Rey contro il Barça.

 

Siviglia-Osasuna. Il Siviglia è ormai sicuro di partecipare ai preliminari di Champions League e al Sanchez Pizjuàn sono già pronti i festeggiamenti di tutto il pubblico, l’Osasuna già retrocesso in Segunda Divisiòn proverà a fare lo scherzetto ai padroni di casa. L’avvio del match è dalla parte del Siviglia che controlla il possesso palla e impone il proprio ritmo alla gara, al 10′ Victor Vitolo ribadisce in rete con un rasoterra dopo un batti e ribatti in area. L’Osasuna ci prova con Berenguer ma il giocatore ospite difetta in precisione, al 20′ Franco Vazquez raccoglie in area un preciso passaggio di Escudero e batte il portiere avversario insaccando nell’angolino per il raddoppio del Siviglia. Continua il dominio dei padroni di casa che vanno al tiro con Jovetic e N’Zonzi ma entrambi non riescono a essere abbastanza precisi, al 34′ ancora Berenguer cerca il goal per l’Osasuna ma la difesa di casa chiude tutti gli spazi. Passano appena due minuti e Stavan Jovetic porta a 3 le marcature dei padroni di casa con un tiro bellissimo indirizzato verso l’incrocio dei pali che batte un incolpevole Sirigu, al 42′ Vazquez controlla il pallone in area e prova la conclusione ma un difensore avversario si oppone col corpo e allontana la minaccia. Nel finale di tempo il Siviglia gestisce fino al duplice fischio dell’arbitro che manda le squadre a riposo sul 3-0. Nella seconda frazione l’Osasuna ci prova con Kodro ma il calciatore ospite non riesce a pescare nessun compagno sul secondo palo, al 60′ Mariano serve alla perfezione Franco Vazquez in area di rigore che con un tiro di precisione batte Sirigu per la quarta volta. I ragazzi di Sampaoli provano ad addormentare il match abbassando i ritmi per gestire questi ultimi 30 minuti, al 77′ Vitolo ha la palla del quinto goal ma calcia con molta potenza ma con poca precisione e il pallone termina a lato. All’80’ Vitolo aggiusta la mira e dopo un’azione personale con un rasoterra batte Sirigu per il pokerissimo del Siviglia, nel finale continua la gestione dei ragazzi di Sampaoli che restano in possesso palla fino al fischio finale del direttore di gara. Questa partita segna l’addio tra il Siviglia e il proprio allenatore Sampaoli destinato ad allenare l’Argentina.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più

Real Madrid 90-Barcellona 87-Atletico Madrid 75-Siviglia 72-Villarreal 64-Atletico Bilbao 63-Real Sociedad 63-Espanyol 56Alaves 55-Eibar 54-Malaga 46-Valencia 46-Celta Vigo 44-Las Palmas 39Betis 39Deportivo 36Leganes 35Sporting Gijon 31Osasuna 22Granada 20

A cura di Emilio Quintieri

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