A valanga , ancora. Ancora goleada. Ancora Mertens, tra Callejon ed Insigne. Bellezza di un Napoli che nasce per deliziare i palati più fini. Scelta sovversiva di chi antepone il gioco a tutto persino a discapito del più grande degli avversari. L’identità non mente , il Napoli che ha messo sotto Juventus e Real Madrid sul piano del gioco non lascia scampo a nessuno , Fiorentina compresa. Sousa a fine gara ammetterà che difficilmente si incontra una squadra cosi forte. Squadra che va oltre il concetto di singolo. Squadra, parola che esalta e singolarità senza mai abusarne. Squadra che concretizza. Mertens centravanti vero attacca gli spazi con Insigne e Callejon che gli girano intorno squadrando il campo in maniera mirabile e consapevole. Sousa si accorge subito della brutta serata e prova a chiudere il gioco ai lati. No problem, il Napoli verticalizza e Callejon , Insigne e Mertens, aiutati da una metà campo che sa girare palla come pochi al mondo danno profondità ed anima a questa squadra. Finisce 4-1 e potrebbe essere ancora peggiore il passivo per i viola. Chiudiamo con la frase di uno striscione “da Napoli è tutto, la linea torna allo studio”.
A cura di A. Tullio