Difficile immaginare di meglio se si guarda alla sintesi di questo torneo. Analisi docet e spiega cosi mancati trofei come la conseguenza di una fase difensiva non perfetta o comunque non all’altezza della altre fasi. Non inganni la fase difensiva con la difesa, perché la prima è conseguenza di equilibri collettivi che ogni tanto sono mancati e cari sono costati. Napoli – Fiorentina dice tutto. Gli azzurri dominano e subiscono una rete che in altri mesi sarebbe costata cara. La Roma non molla e la squadra legittima ( per ora ) un terzo posto non meritato perché con una fase difensiva diversa questa squadra avrebbe meritato per altri traguardi. Saluta Napoli stasera l’azzurro di Sarri e lo fa in grande stile. Il quartetto non sbaglia praticamente nulla o quasi ed è vittima di una disattenzione difensiva dei mediani che non coprono il rimorchio dei viola che vanno in rete. La partita è chiusa, il resto dei minuti racconta di organizzazione tattica unita alla fisicità dei centrali che nulla concedono a Kalinic che gira intorno senza mai raccogliere palla. Poco rimane cosi ai viola nel corso di una gara che il Napoli domina pressando e riducendo al minimo i rischi. Fase difensiva che si spera migliori il prossimo anno. Il vero salto di qualità è qui.
Alessandro Tullio