Maurizio Sarri, al termine della gara del San Paolo, interviene ai microfoni Sky: “Era una partita rischiosa, per la non contemporaneità ed i ragazzi hanno vinto in maniera netta, contro un avversario che di solito, per gioco, ci mette sempre in difficiltà. Questo è un segnale che la mentalità sta crescendo. Noi continueremo ad aiutare Mertens per i suoi obiettivi personali, ma per prima cosa c’è la squadra e lui lo sa, anche perchè lui è un fenomeno in campo, ma era anche giusto far entrare Pavoletti. No, non ho visto la partita della Roma, eravamo in pullman e lì sono vietate anche le radioline. Come miglioro il mio Napoli? Beh, per prima cosa, ci tocca cambiare quello che fa i sorteggi Uefa, perchè noi siamo gli unici in Europa ad aver beccato le due finaliste Champions! Per migliorare il Napoli, poi vedremo…Forse all’ inizio Mertens poteva fare il centravanti solo con il nostro modo di giocare, ma nelle ultime 10 partite io l’ho visto migliorare talmente, attaccare così bene la profondità, che dico che farebbe discretamente anche da qualche altra parte. Perchè non si erano accorti prima di Sarri? Io non so se sono cambiato in questi ultimi anni, non credo, però in passato qualche contatto con la serie A l’avevo avuto, poi non era andato a buon fine, forse ci avevo messo tanto del mio, non lo so…Però adesso se mi telefona qualcuno che non ho in rubrica, io non rispondo!”