Tra centottanta minuti di gioco ed una decina di giorni calerà il sipario sul campionato di serie A. Sembrava un campionato già deciso a marzo, con la Juve che, forte di un discreto vantaggio sulla seconda, si avviava a vincere il sesto scudetto consecutivo come da pronostico. Quanti siano quelli effettivi, quelli riconosciuti e quelli sul campo è difficile saperlo e, francamente, poco importa al tifoso del ciuccio. Fa specie vedere che a parlare di scudetti vinti sul campo, in dispregio di una sentenza regolarmente emessa, sia la società FC Juventus. Sembrava un campionato già deciso anche in coda per manifesta inferiorità delle ultime tre squadre in classifica. A due giornate dal rompete le righe la matematica dice che le prime tre squadre, raccolte in cinque punti, potrebbero vincere il campionato e che il Crotone, terzultimo in classifica, potrebbe centrare una salvezza che avrebbe del miracoloso. Allo Stadium ci sarà l’incontro che potrebbe sancire il doppio verdetto: scudetto e retrocessione, piuttosto che rimettere tutto in discussione clamorosamente. Sognare non costa niente ed è giusto e bello farlo…ma si tratta pur sempre di un sogno, un bellissimo sogno tinto di azzurro. Tornando con i piedi per terra, il Napoli ha il dovere e la determinazione di vincere le ultime due partite ed il diritto di sperare nel secondo posto. La distanza che separa gli azzurri dalla Roma è minima e la squadra di Sarri potrebbe approfittare di un mezzo passo falso dei capitolini. Il pallone è rotondo, questo è risaputo, e non esiste alcun risultato già deciso in partenza. Chi avrebbe scommesso un penny sulla vittoria della Roma sulla Juve alzi la mano…oggi chi scommetterebbe un centesimo su un risultato positivo del Chievo sui giallorossi? Il bello del calcio è anche questo. Purtroppo, i signori del calcio hanno tolto anche l’ultimo punto fermo, sacrificandolo allo showbiz: la contemporaneità nelle ultime giornate. Per questo motivo, gli azzurri incroceranno i tacchetti con la Fiorentina già consapevoli del risultato di Verona: nella migliore delle ipotesi, Hamsik & co. giocherebbero con l’ansia di dover vincere a tutti i costi ed i tifosi napoletani sanno bene che la squadra di Sarri si esprime al meglio solo con la mente libera da pressioni. In caso, molto probabile ad essere onesti, di successo dei capitolini, gli azzurri potrebbero scendere in campo scarichi mentalmente poiché già rassegnati al terzo posto. Una domanda ai signori del pallone: siete così sicuri che la contemporaneità non aumenterebbe la qualità dello spettacolo?
Siete così sicuri che una sequenza interminabile di partite, alcune delle quali svuotate di ogni contenuto agonistico, siano più appetibili di un concentrato di partite decisive e ricche di colpi di scena? Mediti chi di dovere per il bene dello sport! Tornando a Napoli-Fiorentina, guai a rimirarsi troppo allo specchio, la storia recente ci insegna che quella di Paulo Sousa è una delle squadre che più ha messo in difficoltà quella di Sarri ed i viola verranno a Napoli giocando con la leggerezza di chi sa di non avere nulla da perdere. Vincendo, si manterrebbe vivo il sogno della Champions diretta con i cui introiti si potrebbe programmare al meglio la prossima stagione, viceversa non i potrà che applaudire una squadra che, superate le difficoltà di ottobre, ha impresso al proprio cammino una velocità da scudetto. Vincere sabato sera tenendo uno sguardo al futuro prossimo. A tale proposito, accogliamo positivamente la notizia del rinnovo sottoscritto da Dries Mertens, novello bomber della squadra azzurra ed accogliamo con altrettanta positività la possibile permanenza in azzurro di Goulham ed Albiol…restando in attesa della conferma di Koulibaly. La conferma in blocco di questo gruppo, impreziosito da pochi innesti di qualità, oltre a rappresentare una novità assoluta nella gestione De Laurentiis, sarebbe la giusta base di partenza per cullare il sogno tricolore. Sarri e i suoi uomini sanno di essere davvero molto vicini al grande sogno e Napoli è pronta a seguirli e sostenerli. Avanti Napoli, Avanti!
Riccardo Muni