Mai debellato, il calcioscommesse anche in Nord Europa torna a far parlare di sé: la classica del calcio svedese, Goteborg-Aik, in programma ieri sera, è stata rinviata dopo la denuncia di un giocatore dell’Aik di essere stato contattato per truccare la partita.
MINACCE. «Il giocatore ha ricevuto forti minacce – ha rivelato un portavoce della federazione svedese – se non avesse giocato male nella partita iin trasferta contro il Goteborg». Ma anche la promessa che avrebbe incassato un mucchio di soldi se avesse favorito la sconfitta della sua squadra, l’Aik, che attualmente occupa la sesta posiizone (su sedici), a sette punti (e due partite in meno) di distanza dalla capolista, il Malmoe. L’incontro sarebbe avvenuto giovedì sera, alla vigilia del match che avrebbe chiuso la nona giornata del campionato svedese.
Il giocatore, che al momento resta anonimo, ha subito denunciato al cosa alla società, che ha subito avvertito la federazione. La polizia ha già avviato le indagini per arrivare, in breve, a identificare l’individuo che avrebbe avvicinato il giocatore.
L’EMERGENZA. In realtà, Goteborg-Aik sarebbe solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che sta avvelenando il calcio svedese da più di dieci anni e che coinvolge un giro di scommesse milionario, che parte dal Nord Europa e arriva in Asia.
Il fenomeno del match-fixing, cioè delle partite combinate, secondo il segretario generale della federazione, «non riguarda una sola partita, è un vero attacco a tutto il calcio svedese. Ma noi non accetteremo mai di abbassare la testa e siamo pronti a rispondere con forza e a farlo tutti insieme».
«Al momento – ha comunicato la federazione – non siamo in grado di garantire la regolarità del match, per questo motivo abbiamo deciso di rinviare la partita. Saranno i due club e la lega a decidere quando recuperare il match.
Appena l’anno scorso due calciatori della terza divisione svedese, erano stati squalificati con l’accusa di aver combinato almeno quattro partite.
Fonte: CdS