La linea difensiva non si muove dall’Inter in poi, dunque siamo alla terza sulle ultime quattro (solo contro il Cagliari, fuori Koulibaly, per la squalifica); ma quella di centrocampo, dove pure tutto sembra già scritto, è stata rivoltata spesso: i tre di Torino (e sono Allan, Jorginho e Hamsik) mancavano dal Sassuolo (reduci da una striscia continua di cinque presenze) e con l’Inter era toccato a Zielinski e Diawara (il capitano non si tocca), mentre con il Cagliari l’avvicendamento aveva riguardato la regia.
I BOMBER. Ciò che appare immutabile è quell’attacco che procede imperterrito ormai da due mesi: l’ultima volta di Pavoletti (da titolare) è stata contro il Crotone, ed eravamo al 19 marzo; poi, non c’è stata altra possibilità per nessuno, soltanto per Milik (ma in Coppa Italia, contro la Juventus) il 5 aprile. Il vero turn-over, ovviamente, s’è chiuso in quel momento, anche se Sarri non ha mai ignorato i suggerimenti arrivati dal lavoro di Castel Volturno, né accadrà stavolta: ma è seriamente difficilmente, matematicamente impossibile, che il tridente possa essere modificato geneticamente. Non ora. E sarà l’ottava consecutiva del terzetto.
Fonte: CdS