RPZ – Ursino (ds Crotone): “La Juve è la Juve, ma si tratta comunque di giocare a calcio”

GIUSEPPE URSINO, direttore sportivo del Crotone, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Stiamo facendo una cosa straordinaria ma dobbiamo completarla, ci sono ancora due partite, saranno due battaglie, cercheremo di ottenere il massimo. L’importante è giocare come stiamo giocando. La Juve ha dimostrato di essere sempre concentrata, sarà per noi una gara difficilissima ma sarà una partita di calcio, l’affronteremo come le altre gare consapevoli della forza della Juve, la più grande squadra in Europa. Il calcio, però, sa regalare anche delle sorprese. Con le big del campionato abbiamo sempre giocato belle partite perdendo con scarti minimi. Il grosso rammarico è la partita col Milan, nel primo tempo meritavamo di vincere più di 1-0, poi loro hanno pareggiato e ci hanno anche annullato un gol regolare. Di sicuro giocare ad inizio stagione lontano dallo Scida è stato un grosso handicap. I nostri sono ragazzi eccezionali e Nicola è l’allenatore giusto, ce ne siamo accorti sin da subito, gli abbiamo dato fiducia e i risultati si sono visti. Napoli e Roma sono due grandissime squadre, potevano mettere in difficoltà ancora di più la Juve, il gioco degli azzurri è uno spettacolo. Insigne mi fa impazzire e innamorare di questo sport. In passato lo avevo quasi preso, poi Zeman andò a Pescara e quindi l’accordo saltò. Col Napoli abbiamo anche trattato il fratello, Roberto, ma lo scorso gennaio l’Avellino non lo ha liberato e allora l’operazione non si è concretizzata. Dezi è pronto per la Serie A e sarebbe perfetto per una squadra che gioca col 4-3-3, è una grandissima mezzala. Anche Ciano, altro ex azzurro, ha fatto progressi enormi: sta maturando e merita ampiamente la Serie A”.

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