RPZ – Chiariello: “Mi ricordo quando si parlava di ridimensionamento sarriano…”

UMBERTO CHIARIELLO, giornalista di Canale 21, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Questo è un campionato molto strano, a me bastano i record raggiunti perché fanno storia, significa che questa squadra vince e fa tanti punti. Se un atleta ha dei tempi e supera i propri limiti e va più avanti vuol dire che sta migliorando. Se altri atleti fanno meglio complimenti a loro. Il Napoli migliora se stesso ogni anno, quest’anno può fare 86 punti eppure non basteranno per vincere lo scudetto. Da un po’ di tempo mi documento, con Sarri al Napoli si parlava di ridimensionamento e invece lo scorso anno la squadra ha fatto meglio dell’ultima stagione di Benitez e quest’anno ha fatto ancora di più. Questa squadra va confermata in blocco, bastano 2-3 tasselli e sarà competitiva per vincere lo scudetto. Sarri quando ha detto “voglio arricchirmi” parlava del suo prossimo contratto dopo quello che scadrà nel 2020, la risposta di De Laurentiis è stata forte ma parliamo di una polemica che non esiste. Sarri sbaglia a cadere nelle provocazioni di giornalisti che, anziché parlare di calcio giocato, lo interrogato su tutt’altro. A proposito, il Napoli è terzo perché è stata penalizzato da diversi errori arbitrali. Non ero ottimista su Roma-Juve ma Allegri non ha colpe, la Juve non aveva voglia né di mettere la gamba né di festeggiare lontano da casa. L’errore non è della Juve ma di questi stupidi a capo della Lega Calcio che rinviano la finale di Coppa Italia nel bel mezzo del campionato, quando si decide tutto, e non a fine stagione, magari il 10 giugno. Si tratta di una scelta folle che ha condizionato il campionato di tantissime squadre”.

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