Beffati un attimo prima della fine dal solito colpo juventino, il Toro ammirato allo Stadium sembrava una squadra in salute e animata dal suo spirito da battaglia. Una settimana dopo l’ispirazione è evidentemente mancata contro il Napoli: «Due sono le cose. O il Torino era già in vacanza oppure i giocatori non sono proprio entrati in campo» ha sintetizzato al meglio il presidente granata, padrone di casa ieri a «Il Bello del calcio» dedicato alla memoria di Giacinto Facchetti e organizzato nell’ambito del «Candido Day» da La Gazzetta dello Sport. Al Grande Torino si è esaltato il Napoli, il Toro è invece diventato invece piccolissimo. Continua Cairo: «Dopo la bella prova contro la Juventus mi aspettavo continuità e certo non una prestazione del genere. Sono arrabbiato e deluso, e pure Mihajlovic lo è. E’ stata una partita inspiegabile, inguardabile. Il Napoli ha giocatori molto bravi ed erano motivatissimi, però il Toro in casa propria deve dare qualcosa in più, non si possono fare brutte figure del genere. Il Torino deve giocare le partite con impegno, per rispetto di tutte le squadre”. Fonte: gasport